Super League, lo Young Boys punta su Raphael Wicky per cercare di tornare a primeggiare all’interno dei confini nazionali

scritto da Claudio Paronitti

Lo Young Boys – che ha chiuso a un deludente terzo posto la stagione da poco andata agli archivi – ha reso noto di aver optato per Raphael Wicky quale figura per guidare la sua prima squadra

Come si evince dal comunicato ufficiale diramato dal club capitolino, il 45enne argoviese e la società giallonera hanno sottoscritto in mattinata un accordo valido per i prossimi due campionati.

Il nativo di Leuggern ha iniziato la sua carriera in panchina nel settore giovanile del Servette, prima di trasferirsi a Basilea per allenare la U18 e la U21. Nel 2017 ha fatto il salto alla conduzione del gruppo di professionisti rossoblù. Nel mese di marzo del 2019 gli è stato affidato il compito di dirigere la selezione nazionale statunitense U17. Infine, sino al 30 settembre 2021, è stato il coach dei Chicago Fire.

La sua carriera da calciatore, invece, ha preso avvio da giovanissimo. Già all’età di 16 anni ha debuttato nell’élite del pallone rossocrociato con il Sion. Sono seguite esperienze fruttuose in Germania con Werder Brema e Amburgo, oltre che in Spagna con l’Atlético Madrid e in California con il CD Chivas USA, franchigia sciolta nel 2014.

(nella foto: Raphael Wicky – © BSC Young Boys)

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