Super League, l’«invasione» di campo ha fatto sorridere tutti, meno che la SFL: ora, Chilla rischia un divieto di entrata!

scritto da Claudio Paronitti

La scena che si è presentata domenica pomeriggio, verso la conclusione della prima frazione di gioco della sfida tra Zurigo e Sion, è stata esilarante e ha fatto sorridere tutti. O quasi. Sì, perché la Swiss Football League ha interpretato come invasione di campo in tutti i sensi l’entrata sul terreno del Letzigrund di Chilla, cane il cui proprietario è Ancillo Canepa

A rendere ancor più particolare la situazione è il fatto che, una volta resosi conto di essersi «perso» il suo amico a quattro zampe, il patron del club tigurino è sceso di corsa dalle gradinate dell’impianto cittadino e ha poi riportato il più giovane dei suoi due cani nella lounge dello stadio.

Lo stesso numero uno biancoblù, intercettato dal Blick, ha spiegato: «Eravamo tutti di sopra. Io, Heliane [la moglie], Kookie [il cane più “anziano”] e Chilla. All’improvviso ho visto Chilla correre verso il campo. Sono rimasto colpito e non capisco come ci sia arrivato. In qualche modo ha trovato un modo per uscire dalla lounge, perché la porta era definitivamente chiusa».

Chi non ha gradito questa scena è stata la Swiss Football League, che tramite lo stesso quotidiano confederato ha commentato: «Il caso sarà deferito al Giudice disciplinare, che entrerà in materia e deciderà il da farsi». Ciò appare un po’ esagerato, anche se occorre sottolineare che in realtà vi è un divieto per l’entrata di cani negli stadi di Raiffeisen Super League.

(nella foto: Chilla, il cane di Ancillo Canepa che rischia un divieto di entrata negli impianti sportivi svizzeri – © Keystone/FC Sion)

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