Sul campo, la classe arbitrale elvetica non potrà fare affidamento su Lionel Tschudi, il quale, per un periodo di tempo indeterminato, sarà costretto a svolgere la funzione di osservatore nella sala VAR!
Il motivo di tale assenza dai terreni di gioco è presto spiegato: come riferisce il Blick, che lo ha contattato, il 32enne direttore di gara neocastellano si è reciso tre tendini e un nervo del piede destro in un incidente casalingo. Ciò è accaduto un mese or sono e la sfortuna ha voluto che per procurarsi questo malanno egli sia caduto su un vetro rotto.
Tutto è accaduto perché voleva correre ad aiutare sua figlia di un anno e mezzo, che piangeva per terra. «Non mi ero accorto che un bicchiere era rotto e ho trascurato i cocci sul pavimento. E poi è successo. Non è stato un bel momento, sanguinava molto», ha affermato il fischietto romando, aggiundendo che «tali incidenti possono accadere. La cosa più importante è che a nostra figlia non sia successo niente. Ho già ricominciato la fisioterapia e toglierò il gesso nei prossimi giorni».
Ancora non è dato sapere quando egli potrà tornare a dirigere una partita: «Non voglio impegnarmi e non voglio mettermi sotto pressione per questo. Ciò dipende dal processo di guarigione e anche dall’eventuale presenza di complicazioni. Non tornerò in campo finché non sarò pronto al 100%. Ma per fortuna c’è il VAR, quindi potrò rimanere a fianco della squadra arbitrale. Lavorerò in sala video, i miei occhi e la mia testa sono sani!».