Super League, il Lugano sogna l’impresa ma viene frenato dal VAR e dalla serata di grazia di Kanga

scritto da Claudio Paronitti

Il recupero della 4a giornata di Credit Suisse Super League tra Young Boys e Lugano termina con il successo in rimonta dei gialloneri, che nella ripresa rispondono con un rigore (inesistente) di Siebatcheu e con la doppietta di Kanga alla magistrale punizione di Lovrić

Nonostante una migliore e ovvia proposizione offensiva iniziale dei padroni di casa, i primi cinque giri d’orologio non mostrano granché di pericoloso. Poi, due opportunità una successiva all’altra tra il sesto e il settimo giro di lancetta mettono Mambimbi dapprima e Lauper poi nelle condizioni di calciare a rete. Guidotti e Hajrizi si trovano sulla traiettoria e respingono in calcio d’angolo i tentativi. Nel primo quarto d’ora le due squadre richiedono ben tre rigori (due i gialloneri e uno i bianconeri). In tutte le occasioni, non c’è nulla di rilevante e così il gioco prosegue come giusto che sia. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono sempre più confidenza con il particolare terreno sintetico del Wankdorf. La conferma si ha al 27′, quando Lovrić viene steso da Martins poco fuori l’area di rigore. Il direttore di gara Fähndrich concede correttamente la punizione dai ventidue metri. È una «mattonella» troppo invitante per il trequartista sloveno, che in ogni allenamento prova questo tipo di conclusioni più e più volte. La traiettoria che regala il 23enne al pubblico bernese è strepitosa, non lascia scampo a Faivre e porta avanti i ticinesi. Sulle ali dell’entusiasmo, i Croci-Torti boys propongono un paio di altre azioni offensive di rilievo che fanno correre qualche brivido ai locali. A cavallo del quarantunesimo i confederati si rifanno presenti in zona offensiva. Rieder colpisce una clamorosa traversa con una punizione dai venticinque metri, mentre Elia viene murato da Daprelà, che s’immola per la causa. La frazione si chiude con un intervento sul pallone di Hajrizi, punito con il giallo dall’arbitro…

Al rientro degli spogliatoi, la musica è la medesima di quella di inizio gara. Dopo trentacinque secondi Elia costringe Saipi alla respinta, con la palla che viene definitivamente esclusa dall’area da Ziegler. Il dominio dei gialloneri, in termini di possesso palla e di pressione, è lapalissiano. I sottocenerini operano ovviamente e quasi esclusivamente in contropiede. Su uno di questi, al 57′, Bottani lancia Celar, il quale si avvicina al limite dei sedici metri per poi esplodere un destro un po’ troppo alto. Dopo il triplo cambio operato da Wagner, ecco la prima reale chance della ripresa per i bernesi. La conclusione da posizione centrale e a botta sicura del neo-entrato Sierro si innalza sopra l’asta. Poco dopo l’ora di gioco, una decisione assurda e ingiusta da parte di VAR e direttore di gara: un normale contrasto tra Sabbatini e Sierro all’interno dell’area, con il numero 8 di casa che si lascia cadere, viene giudicato punibile con il calcio di rigore, che viene in seguito trasformato da Siebatcheu. È il classico aiutino a una formazione in evidente difficoltà. Al 71′, proprio prima del cambio tra Bottani e Amoura, Saipi si erge nuovamente a protagonista ribattendo un destro potente da distanza ravvicinata di Maceiras. A nove dalla fine, poi, ecco ciò che non deve accadere: Sulejmani lancia Kanga, che non viene marcato a dovere da Hajrizi (che osserva solo la palla e non l’avversario) e che supera con un diagonale rasoterra un incolpevole Saipi. Sei giri d’orologio più tardi, lo stesso difensore kosovaro tiene in gioco il medesimo avversario, il quale esegue uno splendido pallonetto per il definitivo tre a uno e la fine della striscia di quattro successi consecutivi dei bianconeri.

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Credit Suisse Super League 2020-2021, recupero 4a giornata – Wankdorf, 19’973 spettatori

BSC Young Boys vs FC Lugano 3-1 (0-1)

Reti – 27′ Sandi Lovrić 0-1, 63′ Jordan Siebatcheu 1-1 (rigore), 81′ Wilfried Kanga 2-1, 87′ Wifried Kanga 3-1.

Ammoniti – 45′ +1′ Michel Aebischer, 45′ +1′ Kreshnik Hajrizi, 45′ +1′ Kévin Monzialo, 62′ Jonathan Sabbatini.

Espulsi – nessuno.

BSC Young Boys (4-1-2-3) – Guillaume Faivre; Silvan Hefti (57′ Quentin Maceiras), Sandro Lauper, Fabian Lustenberger (80′ Mohamed Ali Camara), Jordan Lefort; Christopher Martins Pereira (57′ Wilfried Kanga); Michel Aebischer, Fabian Rieder (57′ Vincent Sierro); Felix Mambimbi (80′ Miralem Sulejmani), Jordan Siebatcheu, Meschack Elia. Allenatore: David Wagner.

FC Lugano (4-4-2) – Amir Saipi; Numa Lavanchy, Kreshnik Hajrizi, Fabio Daprelà, Reto Ziegler; Olivier Custodio (81′ Yuri Silva), Jonathan Sabbatini, Sandi Lovrić, Stefano Guidotti (61′ Mickaël Facchinetti); Mattia Bottani (72′ Mohamed El Amine Amoura), Žan Celar (81′ Christopher Lungoyi). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

Arbitro – Lukas Fähndrich / Assistenti – Jonas Erni e Mirco Bürgi / Quarto ufficiale – David Schärli / VAR – Lionel Tschudi / AVAR – Alessandro Dudić.

Note – BSC Young Boys senza Nicolas Moumi Ngamaleu (squalificato), Christian Fassnacht, Ulisses Garcia, Joël Monteiro, Jean-Pierre Nsame, Esteban Petignat, David von Ballmoos e Cédric Zesiger (infortunati); FC Lugano privo di Mohamed Belhadj (infortunato).

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