Il Canton Basilea ha deciso di seguire il Canton Berna, emanando un direttiva riguardante il tetto massimo di persona ammesse ai grandi eventi
Da subito, con molto dispiacere da parte della società di calcio renana, gli spettatori che potranno assistere a una partita torneranno a essere 1’000. Un duro colpo per tutti, club e tifosi. L’amministratore delegato Roland Heri si è così espresso: «La decisione di oggi è una pugnalata nel cuore di tutti gli appassionati di calcio e di sport e ci colpisce molto duramente. Naturalmente, siamo anche consapevoli del fatto che anche il Cantone sta lavorando al meglio delle sue conoscenze e convinzioni e nessuno può attualmente stimare come si svilupperà la pandemia. Il Basilea si rammarica molto della decisione, soprattutto per i tifosi, che sono finalmente potuti tornare allo stadio dopo tanto tempo a condizioni più severe. La drastica riduzione della capacità è estremamente spiacevole, anche in relazione agli enormi sforzi che sono stati necessari per creare l’attuale concetto di protezione. Al St. Jakob-Park esso è stato implementato in modo esemplare dai tifosi nella partita contro il Lucerna e ha funzionato subito molto bene. Tuttavia, per il Basilea, alla fine, la protezione e la salute delle persone è fondamentale. Ora dobbiamo sfruttare al meglio le nuove circostanze».
Nel frattempo, la Swiss Football League ha comunicato di aver accettato la richiesta del sodalizio rossoblù di rinviare la sfida di domenica con il Losanna. Essa è stata riprogrammata per mercoledì 25 novembre 2020 alle ore 18:30. L’altro match posticipato, quello dello scorso fine settimana con lo Zurigo, avrà invece luogo mercoledì 4 novembre alle ore 18:00.
(nella foto: il St. Jakob-Park, che rimarrà verosimilmente deserto nei prossimi appuntamenti in calendario – © FC Basel 1893)
