Nelle ultime sette partite, dopo aver vinto per 4-2 il derby con lo Zurigo, il Grasshopper ha battuto soltanto il San Gallo, ha perso il secondo posto e rischia ora anche di uscire dal podio compromettendo la partecipazione alla prossima Europa League. Sulla scorta di una seconda metà di marzo e di un aprile decisamente sottotono la squadra di Tami arriva a Cornaredo per una partita che avrebbe potuto riservare contenuti diversi. E questo anche per parziale demerito di un Lugano più che mai bisognoso di punti dopo i recenti risultati altalenanti che sono coincisi con quelli migliori del Vaduz. I bianconeri partono dai sei punti su nove strappati alle cavallette nelle prime tre partite e con la consapevolezza che il campionato è corto ma da giocarsi anche nei confronti diretti con le altre due maggiori pericolanti. Domani pomeriggio il Lugano avrà bisogno dell’affetto del proprio pubblico: un supporto necessario per contrastare la prevedibile invasione di supporters zurighesi tradizionalmente molto numerosi. Sul fronte delle assenze, Tami si ritrova una squadra praticamente al completo mentre Zeman dovrà fare a meno di Culina (l’attaccante sarà operato lunedi a seguito della rottura dei legamenti del ginocchio), Donis (squalificato) e Tosetti (convalescente) mentre Milosavljevic e Bellante giocheranno oggi con la U21. Fischierà il Sig. Sascha Amhof che questa mattina ha tenuto un corso di aggiornamento e formazione agli arbitri ticinesi presso la sede della FTC.
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