Serbia 1, cinque turni di astinenza sono sufficienti per un affamato Filip Holender: l’ex-luganese iscrive l’8° sigillo personale

scritto da Claudio Paronitti

Cinque turni di astinenza dal gol sono stati sufficienti per un decisamente affamato Filip Holender, tornato a segnare a distanza di 549 minuti dall’ultima gioia personale

Nel quadro della 31a giornata di Super Liga, il Partizan Belgrado, formazione che ha ricevuto in prestito dal Lugano il 26enne attaccante magiaro e che alla conclusione della stagione avrà il diritto di riscattarlo, si è imposto per 2-0 sul Radnički Niš. Sul terreno amico dello Stadion Partizana, i bianconeri hanno colpito una prima volta con il giapponese Takuma Asano, a segno al 44′, e una seconda con il centravanti, che al Sud delle Alpi ha faticato assai a trovare le coordinate giuste, al 57′.

La punta ungherese, rimasta in campo sino al 62′, quando ha lasciato il posto a Bibras Natcho, ha così ritrovato il dolce gusto di un gol, che lo fa salire a quota otto centri stagionali in 19 apparizioni complessive. A sette turni dal termine dell’annata agonistica, il Partizan è secondo in classifica con un ritardo di dodici punti dalla capolista, l’arci-rivale della Stella Rossa, lanciata oramai verso la conquista del quarto titolo consecutivo e il sesto negli ultimi otto anni.

(nella foto, in completo nero: Filip Holender – © FK Partizan BG)

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