Cademario e Minusio serve un’impresa per salvarsi. Vedeggio solo in apparenza più tranquillo. Coldrerio, Rapid Lugano, Balerna e Cadenazzo serve vincere per non fare più calcoli
LUGANO – Domani, sabato 19 giugno, ultimo atto del campionato di Seconda lega (13ª giornata) con ancora tutto da decidere. Davanti, lo scontro diretto tra Ascona e Castello assegnerà il titolo di campione della categoria con conseguente promozione in Seconda interregionale (segui la diretta, prendi il tuo posto qui). Dietro invece c’è da stabilire le due squadre che retrocederanno in Terza lega con Cademario, Minusio e Vedeggio a giocarsi il tutto per tutto, ma anche Coldrerio, Rapid Lugano, Balerna e Cadenazzo ancora a rischio perché dalla Seconda interregionale potrebbero scendere due squadre ticinesi (rischiano Gambarogno e Novazzano), il che amplierebbe a tre il numero delle retrocesse dalla Seconda alla Terza lega.
Nello scontro diretto per la promozione l’Ascona (30 punti) di Dos Santos avrà a disposizione due risultati utili su tre (vittoria e pareggio), mentre il Castello (27) di Stefani, per laurearsi campione, dovrà per forza vincere e sperare che l’Ascona peggiori la propria classifica fair play che attualmente vede i biancorossi più cattivi: 55 punti penalità del Castello contro i 52 dell’Ascona del Castello. Nella lotta per la salvezza, invece, ci sarà un solo scontro diretto, quello tra Minusio (8) e Vedeggio (11), con il gialloneri della coppia Frizzi-Flena non solo obbligati a vincere ma anche a sperare che il Vedeggio perda totalmente la testa compromettendo la propria posizione fair play. Il Cademario (8) invece, per evitare la retrocessione, non solo dovrà vincere in casa del Morbio (26), ma anche sperare che il Minusio batta il Vedeggio. In quest’ultimo caso (vale a dire con Vedeggio, Cademario e Minusio appaiate a 11 punti) la squadra di Zanotti sarebbe salva grazie al fair play.
Coldrerio (12), Rapid Lugano (12), Balerna (13) e Cadenazzo (14) non sono ancora matematicamente salve solo perché Gambarogno Contone e Novazzano rischiano entrambe di retrocedere dalla Seconda interregionale. Per mettersi al riparo da spiacevoli (e beffarde) sorprese, tutte e quattro sono obbligate a vincere, con l’unica piccola consolazione che affronteranno squadre che ormai non hanno più nulla da chiedere al campionato: il Coldrerio ospiterà il Malcantone (18), il Rapid Lugano farà visita al Vallemaggia (18), il Cadenazzo affronterà un Sementina (15) rimaneggiato, ed infine il Balerna riceverà l’Arbedo (18).
PROGRAMMA 13ª GIORNATA
Sabato 19 giugno
17:25 Sementina – Cadenazzo (centro sportivo all’Isola, Sementina)
20:00 Castello – Ascona (centro sportivo Adorna, Mendrisio)
20:00 Morbio – Cademario (campo comunale Morbio, Morbio Inferiore)
20:00 Balerna – Arbedo (campo comunale Balerna, Balerna)
20:00 Minusio – Vedeggio (centro sportivo Mappo, Minusio)
20:00 Vallemaggia – Rapid Lugano (campo La Pineta, Maggia)
20:00 Coldrerio – Malcantone (campo comunale Coldrerio, Coldrerio)
LA CLASSIFICA
Ascona 30 pt (25), Castello 27 (25), Morbio 26 (25), Malcantone 18 (25), Vallemaggia 18 (25), Arbedo 18 (25), Sementina 15 (25), Cadenazzo 14 (25), Balerna 13 (25), Rapid Lugano 12 (25), Coldrerio 12 (25), Vedeggio 11 (25), Cademario 8 (25), Minusio 8 (25).
REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Due retrocessioni dirette in Terza lega: ultima e penultima squadra classificata del campionato.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Due retrocessioni dirette in Terza lega: ultima e penultima squadra classificata del campionato.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Tre retrocessioni dirette in Terza lega: ultima, penultima e terzultima squadra classificata del campionato.
