Sciaffusa: il silenzio degli innocenti

scritto da Davide Perego

La clamorosa eliminazione dello Sciaffusa vale indubbiamente quale segnale importante per il torneo di Challenge League. Dopo la sconfitta di Ginevra (netta nella sostanza anche se più contenuta per le dimensioni del risultato) la squadra affidata da dieci giorni a Boris Smiljanic ha perso contro il Münsingen di Kurt Feuz con il minimo scarto (1-0). Antonius Dreier è stato il giustiziere di una squadra che sembra aver perso all’improvviso quella sicurezza che l’aveva contraddistinta sotto la gestione dei fratelli Yakin. Smiljanic non è l’ultimo dei cretini (anzi…), ma la cosa più semplice da scrivere è proprio quella che contemporaneamente al cambio di allenatore la squadra si sia seduta.

L’espulsione per doppio giallo in 30″ di Danilo Del Toro ha poi contribuito a generare maggiore confusione che già era sembrata dominante alla lettura delle formazioni con l’esclusione di capitan Neitzke (anche se i motivi potrebbero non essere legati alla debacle difensiva di Ginevra). Al Sandreutenen la squadra della città del Munot ha scritto una delle più brutte pagine della sua recente storia.

Logicamente presto scrivere che questo risultato potrebbe avere riflessi negativi sul campionato. Un passaggio a vuoto fa parte del gioco. Così come sarebbe prematuro considerare che l’assenza di un leader quale Faruk Gül possa essere stata così determinante contro una squadra di 1^ lega. Onore al Münsingen che si ritroverà così a giocare i primi ottavi di finale della propria storia.

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