Vincendo per 3-1 il Derby numero 109 della storia contro il Winterhur, la squadra di Boris Smiljanic ha conquistato il secondo posto finale.
È stata una stagione vissuta da assoluta protagonista quella del club caro alla famiglia Fontana. Nella città di Munot si è giocato il miglior calcio da anni a questa parte grazie ad un insieme di giovani e veterani plasmati alla perfezione prima da Murat Yakin e poi da Boris Smiljanic (Foto concessa dal FC Sciaffusa). La sconfitta del Servette alla Praille contro il Rapperswil ha fatto il resto, ma il successo dei gialloneri firmato Sessolo (2) e Barry ha messo il timbro finale sulla maturità di una squadra che adeguatamente puntellata potrebbe crescere ancora di uno step nella prossima stagione. Grande soddisfazione nell’entourage giallonero che ieri si è meritato un atto finale di fronte ad una cornice discreta di pubblico.
Forse questo, il tasto sul quale insistere perché i dati raggiunti in questa stagione al Lipo Park non possono ritenersi appaganti e proporzionali al rendimento della squadra. Molto da rivedere a Winterhur. Quella di ieri è stata l’ultima partita di Livio Bordoli e certamente anche quella di alcuni giocatori. Sono già stati annunciati per la prossima stagione un paio di nomi di spicco, ma la sensazione, anche alla luce di una 21 che a differenza degli altri anni non sembra poter sfornare giocatori all’altezza di una Challenge League (facendo una forzatura, al massimo un paio) è quella che la prossima sarà una nuova stagione da seconda parte di classifica. Resta tuttavia, a differenza di quasi tutte le altre piazze – fatta eccezione per quella di Aarau – che la soddisfazione di poter sempre contare su di un pubblico straordinario, appassionato e numericamente (sempre e ovunque) sopra la media generale della Challenge League.
La redazione di Chalcio.com ringrazia il FC Sciaffusa ed il FC Winterthur per il materiale fornito nell’arco di tutta la stagione 2017-2018.