Ogni martedì chalcio.com vi proporrà una rubrica dedicata a chi si è distinto positivamente e negativamente nei campionati di Super League e Challenge League. La rubrica chiamata “chi sale, chi scende” può prendere in considerazione una squadra, un giocatore, un dirigente, una tifoseria,… Insomma qualcuno che abbia a che fare con il mondo del pallone, che si è particolarmente fatto notare nel weekend calcistico appena concluso.
Super League
Chi sale ↑↑↑
Saremo noiosi, ma non può che essere diversamente di fronte allo strapotere del Basilea. I renani, nel weekend appena concluso, si sono laureati per la settima volta filata campioni, o meglio stracampioni, svizzeri. Quando ci sono di mezzo i rossoblu, perlomeno in Svizzera, non ce n’è per nessuno. A Basilea tutto funziona alla perfezione: risultati, finanze, settore giovanile, stadio e molto altro ancora. La sensazione è che il monopolio basilese sul campionato di Super League sia solo all’inizio. E intanto, perché non raggiungere quota 85 punti e stabilire un (altro) nuovo record?
Chi scende ↓↓↓
Zurigo e San Gallo stanno riuscendo nella poco invidiabile impresa di rientrare nella lotta salvezza. I sangallesi, umiliati tra le mura amiche dal Vaduz e fischiatissimi dai propri tifosi, hanno solo 6 punti di margine sul Lugano. Mentre i tigurini, senza il centrale di difesa Sanchez, fanno acqua da tutte le parti. A testimoniarlo è la scoppola subita alla StockhornArena contro il Thun. Un 4-0 che non lascia spazio ad interpretazioni. O forse si. Se fossero proprio loro i principali candidati alla retrocessione?
Challenge League
Chi sale ↑↑↑
Chi ha gli attributi di far scendere in campo giovani calciatori. Si perché nella partita tra Winterthur e Xamax, terminata 2-2, in rete sono andati pure Adrien Zbinden al 9′ per i neocastellani e Augusto Lotti al 32′ per gli argoviesi. Due giocatori classe 96′, che, nonostante siano alle prime armi nel calcio che conta, sono andati a segno per la prima volta in Challenge League. Ah, ci teniamo a far notare che lo Xamax è da inizio stagione che gioca con tale Cedric Zesiger come difensore centrale (!). Classe 1998. Qualcuno dovrebbe prendere spunto…
Chi scende ↓↓↓
A scendere è una partita, quella tra Losanna e Chiasso. Quella che doveva essere una partita di festa, per la promozione del vodesi in Super League, si è da subito trasformato in un incontro da ninna nanna. A regnare, sull’arco dei 90′, è stata la noia. Zero occasioni, sia da una parte che dall’altra e portieri dunque inoperosi. Bravo al Chiasso, che con ordine ha fatto il suo, ma i contenuti della partita a livello emozionale non possono che essere considerati negativamente.
