Sabbatini: “Vogliamo il terzo posto, ora la pressione ce l’ha il Sion …”

scritto da Pier Luigi Giganti

Al termine del confronto con il Vaduz, un raggiante Jonathan Sabbatini ha descritto le sensazioni provate per il raggiungimento dell’Europa: “Sinceramente non ho parole per descrivere questa cosa perché penso che a inizio stagione nessuno ci credeva e però ce l’abbiamo messa tutta. Abbiamo passato parecchie cose e veramente questo è un premio a tutti quei sacrifici che abbiamo fatto fino adesso.”

L’uruguaiano ha poi identificato nella vittoria sul Lucerna il momento topico della stagione: “Penso che la vittoria contro il Lucerna, subito dopo la sconfitta contro lo Young Boys, ci abbia fatto capire che c’era stato un cambio in classifica, che potevamo lottare per qualcosa di importante. È da lì che è cominciata tutta questa euforia, questo periodo molto importante per noi ed è veramente bello.”

Il 29enne ha parole dolci per tutti, dal presidente all’ex allenatore Manzo: “Subito dopo la partita ho fatto i complimenti al signor Renzetti. È vero, tante volte viene anche criticato per le cose che fa, però uno capisce tutti gli sforzi che lui fa per noi giocatori e per questa città. Senza lasciar fuori mister Manzo perché anche con lui abbiamo dato tantissimo, ma purtroppo alcuni episodi hanno un po’ cambiato le cose. E non dimentichiamo i giocatori che erano qui all’inizio e poi sono andati via, gli infortunati, i nuovi arrivati.”

In proiezione futura Sabba non pone limiti a questo Lugano: “Noi vogliamo il terzo posto. Sappiamo che arrivando terzi c’è la possibilità di entrare direttamente nei gironi e sarebbe qualcosa di unico. La pressione c’è l’ha il Sion e speriamo che i risultati siano a nostro favore.”

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