La pace non è un aspetto a cui si può far riferimento quando si parla della situazione concernente la panchina del Sion
Il tecnico Ricardo Dionisio Pereira, giunto dallo Stade Nyonnais nel corso del mercato invernale, sta vivendo un periodo particolarmente complicato. I due pareggi e le tre sconfitte nelle prime cinque uscite ufficiali del nuovo anno non hanno di certo aiutato il 37enne lusitano, neofita della massima categoria del pallone rossocrociato.
Cosciente della situazione («un allenatore ha sempre le valigie pronte», le parole espresse nell’ultima conferenza stampa post-partita a Lugano), il portoghese è stato ulteriormente messo sotto pressione dal suo Presidente Christian Constantin, il quale ha confidato al Blick che «come squadra abbiamo una febbre molto, molto alta. Con il punto di Cornaredo abbiamo solamente fatto in modo che la temperatura non aumentasse da 39 a 40 gradi. Domenica il Neuchâtel Xamax e il Thun giocheranno l’uno contro l’altro e uno di loro potrebbe avvicinarsi, qualora noi non conquistassimo qualcosa contro il San Gallo. Alla sesta giornata è ora di vincere. L’allenatore? Vedremo…».
