RSL – i top e i flop della 19esima giornata

scritto da Pier Luigi Giganti

I TOP

  1. Ben Khalifa: rieccolo. Temevamo fosse sprofondato in un baratro, invece lo slancio di una tripletta da rapace gli fa risalire la china. Non si portava a casa il pallone della partita da otto anni, all’epoca era un teenager e vestiva la maglia dell’under 21 del Grasshopper. La Pontaise e Celestini ringraziano;
  1. Elyounoussi: sgombriamo subito il campo da equivoci: la prima metà di stagione del norvegese non aveva del tutto convinto. Sprazzi, fiammate ma poca continuità, soprattutto in Europa. Fin troppo facile calare il tris al cospetto di una difesa inguardabile. Lo attendiamo al prossimo varco;
  1. Barnetta: “un sangallese mantiene sempre la propria parola. Bentornato Quillo”, questo il testo dello striscione che il settore ospiti del Rheinpark ha dedicato al proprio concittadino. Lui ringrazia con giocate sopraffine, due montanti colpiti e il punto propiziato. Nonostante un piccolo calo nel finale, basta e avanza per tenere l’altro protagonista di giornata – Ravet – fuori dal podio

I FLOP

  1. Martignoni: ha l’unica attenuante di essere entrato a freddo. I brividi li fa correre però sulla schiena dei tifosi ticinesi ogni volta che viene puntato da un rossoblù. L’impressione è che non vedrà più il campo per un bel pezzo, anche se l’infortunio di Jozinovic potrebbe offrirgi un’altra chance;
  1. Vasic: salta come una cavalletta sul cross del giovane Fassnacht, ma la palla nemmeno la sfiora. Sorgic scarta il dono e affossa gli zurighesi;
  1. Tomas: doveva portare esperienza e sangue freddo alla difesa dei losannesi. Fallisce appoggi da codice penale, perde palloni sanguinosi. Affonda nel match a porte aperte della Pontaise portando con sé negli abissi Martin e Maccoppi

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