Quinta Lega 2: Preonzo, il presidente Ladu “Mister Vernava passionale. La riforma dei campionati? Pessima!”

scritto da Roberto Colombo
Nadir Ladu, presidente del Preonzo che ha chiuso al primo posto il girone di andata del gruppo 2 di Quinta lega

Il presidente del Preonzo: «Se dopo 10 vittorie in 11 partite non dovesse essere l’anno buono, non so proprio quale dovrebbe esserlo. La riforma dei campionati di Quinta e Quarta lega proprio non mi piace, ed inoltre è vergognoso non ci sia ancora un regolamento certo»

PREONZO – Intervista a Nadir Ladu, presidente del Preonzo che ha chiuso il girone di andata del gruppo 2 di Quinta lega al primo posto della classifica con 5 punti di vantaggio sulla coppia Verzaschesi e Aramaici Suryoye. Il Preonzo quest’anno ha confermato tutto quello che di buono aveva fatto vedere nella passata stagione quando, sempre guidato da mister Luigi Vernava, dopo un brutto inizio di campionato, aveva giocato un buonissimo girone di ritorno dimostrandosi tra le migliori squadre del torneo.  

CHALCIO – Ciao presidente, iniziamo con una riflessione generale sul girone di andata da poco concluso, naturalmente in chiave Preonzo?

Nadir Ladu: «C’è poco da dire, sono molto contento. La squadra, il mister, tutti, sono stati bravissimi. Non saprei cos’altro aggiungere. Più di così credo non si potesse fare. Abbiamo vinto 10 partite su 11. Certo quell’unica sconfitta stona un pochino, ma ai ragazzi non potevo chiedere di più. Tra l’altro, nel periodo in cui abbiamo perso, avevamo giocato quattro partite in dieci giorni: una gara ci stava “sbagliarla”. E poi la sconfitta è arrivata contro gli Aramaici Suryoye, altra squadra che insieme a noi e ai Verzaschesi sta facendo un bellissimo campionato. Del resto gli Aramaici non sono secondi per caso».

CHALCIO – Mister Luigi Vernava è con voi da un paio d’anni, in cosa è stato bravo in questo periodo? E, soprattutto in questa stagione, cosa sta dando in più alla squadra?

Nadir Ladu: «Vernava è un signor allenatore. Passionale. Ci mette anima e corpo in quello che fa. A volte forse anche troppo (risata, ndr). Troppo perché non sempre tutti i ragazzi riescono a seguirlo: ricordiamoci che siamo in Quinta lega, in rosa abbiamo 21 giocatori, quasi sempre tutti presenti ad allenamenti e partite. È normale che qualche volta qualcuno non riesca ad essere al 100%. Invece mister Vernava, che come ho già detto è un allenatore che da tantissimo e che quindi pretende anche tanto, vuole sempre il 100% da tutti. Gigi (Vernava, ndr) ha fatto un gran lavoro in questi anni. In questa stagione abbiamo però raggiunto una compattezza di squadra che non avevo mai visto. Il merito è stato suo. È un allenatore che cambia molto formazione. Non fa giocare sempre i soliti undici, ma coinvolge tutti. Fa sentire tutti importanti. Questo forse è il suo segreto».

CHALCIO – Confesso di non aver studiato benissimo. Aiutami. A memoria sai da quanto tempo il Preonzo manca dalla Quarta lega? Credi siamo l’anno giusto? Cosa dovrete fare nel ritorno perché lo sia? Cosa significherebbe per voi? Cambierebbe qualcosa nel modo in cui vivete il calcio?

Nadir Ladu: «Anch’io a memoria non ricordo benissimo (sorriso, ndr), so però che ero già presidente l’ultima volta che siamo stati in Quarta lega. Forse è stato cinque anni fa, e da alora non siamo più risaliti (era la stagione 2014/15 quando il Preonzo ha chiuso la Quarta lega in dodicesima posizione retrocedendo in Quinta, ndr). Certo che questo è l’anno giusto, lo deve essere. Se dopo dieci vittorie non dovesse essere l’anno giusto, non saprei proprio quale dovrebbe esserlo. Fin da inizio stagione non ci siamo mai nascosti: l’obiettivo era la promozione. E naturalmente lo è ancora di più oggi dopo questo meraviglioso girone di andata. Se dovessimo andare in Quarta non cambieremmo la nostra filosofia societaria. La Quarta lega sarebbe per noi una bellissima dimensione, dove credo che il Preonzo possa stare bene, senza bisogno di snaturarsi. Inoltre, sarebbe anche bellissimo andare in Quarta perché così potremmo finalmente tornare a giocare i derby contro Claro e Riviera, con i quali condividiamo il settore giovanile Team 2Ponti: due partite speciali, molto sentite, che fanno bene a tutti».

CHALCIO – Nadir vorrei chiedere anche a te un commento sulla riforma dei campionati di Quarta e Quinta lega approvata dall’Assemblea dei delegati della FTC che dovrebbe essere effettiva già dal prossimo anno? Girone unico di Quinta lega con maggior “interscambio” tra Quarta e Quinta lega, ma anche forse più difficoltà per le promozioni dalla Quarta alla Terza lega. Cosa ne pensi?

Nadir Ladu: «Non mi piace. Questa riforma non mi piace per niente. Tra l’altro mi sembra sia stata ideata e sostenuta da quelle società che dopo tanti anni di Quinta lega non sono mai riuscite a fare la promozione. Una sorta di scorciatoia con la sola finalità di poter far dire a quelle società di cui ho parlato prima “siamo arrivati in Quarta lega”, ottenendola però con poco merito. Con queste promozioni allargate giocare in Quinta o Quarta lega non cambia nulla: non vedo che valore abbia. Ci sarà solo una Quarta lega dal livello sempre più basso. E non era questo certo l’intento con cui era nata questa riforma. Inoltre, un’altra cosa che trovo pazzesca, è che a metà campionato non ci sia ancora un regolamento certo che stabilisca con precisione quante squadre a fine stagione avranno il diritto a salire di categoria. Non è corretto, per non dire di peggio. Questa cosa mi fa arrabbiare. Quest’anno abbiamo finito il girone di andata, e molto probabilmente finiremo anche il campionato, senza sapere quante squadre saranno promosse dalla Quinta alla Quarta lega. È giusto? E quante ne retrocederanno dalla Quarta alla Quinta lega? Boh. Assurdo. C’è molta approssimazione in tutto questo, e di certo questa cosa non è positiva per il calcio regionale in generale».


LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 2)

Preonzo 30 pt (11), Aramaici Suryoye 25 (11), Verzaschesi 25 (11), Minusio 21 (11), Leventina 19 (11), Chironico 12 (11), Aquila 12 (11), Sant’Antonino 12 (11), Gorduno 12 (11), Bodio 9 (11), Tegna 8 (11), Pedemonte 7 (11).


REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI

CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della miglior terza classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite. Nessuna promozione della miglior terza classificata nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi. Nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale, la promozione sarà solo della miglior seconda classificata in base ai seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
  • Nessuna retrocessione.

CASO 3 Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:

  • Promozione in Quarta lega delle due vincitrici dei due gruppi.
  • Promozione in Quarta lega della miglior seconda classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite. Nessuna promozione della miglior seconda classificata nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
  • Nessuna retrocessione.

 

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