Svizzera vs Israele, martedì 28 marzo 2023
La seconda giornata del Gruppo I di qualificazione ai Campionati Europei del 2024 in Germania sorride alla Nazionale Svizzera, capace di incamerare altri tre punti, superando agevolemente Israele sul terreno dello Stade de Genève
Che fosse una partita diversa da quella con la Bielorussia è lampante sin dalle prime battute. Nonostante un buon possesso palla decisamente migliore, i rossocrociati giungono a creare il primo problema agli israeliani solamente al sedicesimo con una punizione velenosa rasoterra di Manuel Akanji, il quale vede la sua conclusione bloccata a terra a un metro dalla linea da un reattivo Omri Glazer. Il prossimo episodio si registra alla mezz’ora, quando Neta Lavi falcia in maniera chiara Cedric Itten. In un primo momento, l’arbitro montenegrino Nikola Dabanović concede il penalty agli elvetici, ma in seguito, dopo aver ascoltato i colleghi al VAR e aver rivisto l’azione al monitor, torna incredibilmente sui suoi passi.
L’appuntamento con il gol è rimandato di qualche minuto. Siamo esattamente al trentanovesimo, quando Ruben Vargas approfitta di un appoggio di testa di Remo Freuler e di un’indecisione di Glazer (che parte per uscire e poi torna sorprendentemente indietro) per aprire le marcature. Il raddoppio potrebbe arrivare tre giri d’orologio più tardi, ma il tentativo di Zeki Amdouni viene deviato da un’uscita (questa volta sì) con i tempi giusti dell’estremo difensore dell’Hapoel Be’er Sheva. Una frazione non proprio esaltante si chiude così con il minimo vantaggio dei beniamimi del pubblico ginevrino.
La ripresa inizia nel miglior modo possibile e con il colpo del kappaò anticipato dei ragazzi di Murat Yakin. Al terzo minuto, Remo Freuler prova a mettere a segno un gol spettacolare con un tacco respinto da Glazer proprio su Zeki Amdouni, che raddoppia. La gara va direttamente «in ghiaccio» al cinquantaduesimo, istante nel quale Silvan Widmer incrocia di testa un assist vellutato di Denis Zakaria. A metà della frazione, con il risultato oramai acquisito da tempo, entra in gioco l’eroe di Novi Sad, ossia il bianconero Renato Steffen, il quale dapprima prova una girata di testa che termina in curva e poi va a un passo dall’anticipare Glazer sulla rasoiata di Widmer.
Alla fine, considerati tutti gli ingredienti sull’arco dei novanta minuti, il successo non fa una piega. L’importante era anche concludere l’impegno senza incassare reti. Missione dunque compiuta per Yann Sommer e soci, che si ritroveranno a giugno per il prossimo doppio impegno contro Andorra (16.06) e Romania (19.06).
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Qualificazioni Campionati Europei 2024, Gruppo I, 2a giornata – Stade de Genève, Ginevra (SUI)
Svizzera vs Israele 3-0 (1-0)
Reti – 39′ Ruben Vargas 1-0, 48′ Zeki Amdouni 2-0, 52′ Silvan Widmer 3-0.
Ammoniti – 38′ Eli Dasa, 57′ Sagiv Jehezkel, 90′ Silvan Widmer.
Espulsi – nessuno.
Svizzera (4-3-2-1): Yann Sommer – Silvan Widmer, Manuel Akanji, Nico Elvedi, Ricardo Rodríguez (85′ Edimilson Fernandes) – Remo Freuler, Granit Xhaka, Denis Zakaria (74′ Fabian Rieder) – Zeki Amdouni (68′ Renato Steffen), Ruben Vargas (74′ Christian Fassnacht) – Cedric Itten (68′ Noah Okafor). Allenatore: Murat Yakin.
Israele (4-3-3): Omri Glazer – Eli Dasa, Raz Shlomo, Miguel Vítor, Doron Leidner – Mahmoud Jaber (54′ Oscar Gloukh), Neta Lavi, Dor Peretz (73′ Gavriel Kanichowsky) – Dolev Haziza (53′ Sagiv Jehezkel), Tai Baribo (63′ Shon Weissman), Manor Solomon. Allenatore: Alon Hazan.
Arbitro – Nikola Dabanović (Montenegro) /// Assistente 1 – Vladan Todorović (Montenegro) /// Assistente 2 – Srdan Jovanović (Montenegro) /// Quarto ufficiale – Miloš Bošković (Montenegro) /// VAR – Maurizio Mariani (Italia) /// AVAR – Michael Fabbri (Italia).
