A tre giorni dal derby con il Bellinzona parla Marco Perazzo, capitano e leader del FC Locarno.
Nel corso della campagna trasferimenti invernale si è rischiato di vederlo con addosso un’altra maglia a dispensare consigli con quella leadership che lo ha sempre differenziato dai compagni con cui ha sempre giocato.
Marco Perazzo, però, è un capitano vero: di quelli disposti a metterci la faccia quando necessario. Uno che fa parlare il campo. Il capitano del Locarno è stato oggetto di interessamento per altre squadre nel corso dell’inverno, ma alla fine ha prevalso il cuore e l’intelligenza di chi sa il fatto suo.
A pochi giorni dalla ripresa del campionato di Prima Lega che vedrà le bianche casacche ospiti dei cugini del Bellinzona, il capitano del Locarno ha speso parole d’incoraggiamento per il club, mettendo in secondo piano qualsiasi diceria inerente ai problemi societari del ‘pardo’.
Ancora al Lido pronto per un’altra battaglia nonostante alcune voci di mercato. Quali motivi ti hanno spinto a restare ancora qui?
“Confermo di aver avuto qualche proposta nel mercato invernale. Tuttavia credo che, nonostante tutto quello che si legge e si dice sul Locarno, qui si possa fare un buon calcio. Nel corso dei miei tre anni al Lido mi sono sempre trovato bene con tutti e questa è la cosa più importante. Inoltre, cambiare a stagione in corso non era opportuno e rispettoso per la società e i miei compagni.”
Sei il condottiero in campo di un gruppo giovanissimo. Quali sono i pro e contro di un gruppo come il vostro?
“Siamo una delle squadre con l’età media più bassa se non la prima. Indubbiamente questo comporta pro e contro di cui ne dobbiamo tenere a conto. Avere una squadra così giovane significa aver voglia di lavorare, di fare bene e di stupire. Tutti i ragazzi hanno una fame incredibile di migliorare e imparare cose nuove: questo porta entusiasmo a tutto l’ambiente.
I contro? Ce ne sono, chiaramente. La mancanza di esperienza ci porta a non saper gestire al meglio alcune fasi della partita. Per la posizione in cui siamo, sotto questo punto di vista, dobbiamo migliorare ancora.”
Pronti-via ed è subito derby. Pensi sia uno stimolo affrontare il Bellinzona subito dopo la pausa?
“I derby sono sempre affascinanti da giocare. Loro si sono rinforzati parecchio e sono certamente un’ottima squadra che si giocherà le proprie carte per la promozione.
Per noi non esiste nessun tipo di pressione. Andremo a Bellinzona con l’intenzione di fare la nostra partita perché è quello che siamo capaci di fare. Il pensiero del derby ci ha dato da subito grandi motivazioni per lavorare al 100% nella pausa invernale. Per noi è sicuramente stimolante giocare la prima contro di loro. Tanti dei nostri giocatori non hanno mai giocato in uno stadio come il Comunale sotto gli occhi di migliaia di spettatori. Tutto questo sarà uno stimolo in più per noi.”
I punti finora incamerati dal Locarno possono essere considerati soddisfacenti?
“Non credo che possiamo essere rilassati. Il vantaggio dalla linea rossa non è così consistente. Dobbiamo impegnarci da subito per far più punti possibili ed evitare di avere un finale di stagione turbolento.”
