Neymar, Christ e la scelta del FCW

scritto da Davide Perego

Neymar chiude la sua prestazione contro il PSG con il 78% di palle perse. Non segna (quasi) mai un goal utile nell’economia del risultato.

Tuttavia piace alla stampa che si fa cavalcare da questo incredibile fenomeno di tecnica applicata alla velocità. Sto con chi sostiene che nell’economia di una partita (che conta) il suo apporto sia spesso al di sotto della sufficienza. Ma l’esterno brasiliano non è il tipo di giocatore che mi faccia impazzire.

Chi ancora ha curiosità di leggere ciò che scrivo sa benissimo che mi faccio uscire le fiacche sulle mani per applaudire altro tipo di giocatore: quello di sostanza e di affidabilità. Non so cosa sia “scherzi a parte” e mi sono scordato di farmelo spiegare. Sven Christ – “bravuomo” – è stato rimosso dalla panchina del Winterthur. C’entra poco con il discorso di Neymar ma ha a che fare con il tipo di allenatore che (non) prediligo. La separazione tra Christ ed il FCW sembra tardiva. Ci mancherebbe discutere la qualità della rosa avuta a disposizione dal 43enne di Bienne, ma a volte non restano altre soluzioni che sostituire l’allenatore. Specie quando i giocatori commettono errori di superficialità mista ignoranza mentale come quelli visti negli ultimi 180 minuti. 

Fa venire i brividi leggere che tra i candidati vi sia stato anche Axel Thoma che per come gestita la situazione a Sciaffusa in autunno meriterebbe di riposarsi per un pochetto.

L’arrivo alla Schutzenwiese del Wohlen non poteva essere preparato meglio che dai saggi Romano e Zuffi (Foto CHalcio) che però arrivano dall’interno e, specie il secondo, con già non pochi grattacapi avuti nella stagione in corso con la sua 21. Lettura: occhio !

Una scelta andava fatta. La stessa che prima o poi dovrà fare il Barcellona se vorrà tornare ad essere competitivo. A ciascuno il proprio orto da coltivare. Quella di Winterthur non sembra una scommessa sentita, ma più che altro forzata. Forse, e qui concordo, l’interimato servirà per capire quali prospettive si apriranno dopo i 90′ di lunedì prossimo. Anche perché – tolte un paio di sbavature – la squadra di Gabriele ha dimostrato contro l’Aarau di non essere poi così male come dicono gli ultimi risultati.

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