Mohamed Salah: un (altro) miracolo svizzero.

scritto da Davide Perego
Si sprecano i riconoscimenti nei riguardi di Mohamed Salah, l’ex fantasista del Basilea, capace di conquistare le prime pagine per aver segnato sei reti in sette partite con la sua nuova maglia della Fiorentina. Così tanto, Salah non aveva mai segnato nemmeno in Super League. Anzi….chiedere a Murat Yakin quanti capelli abbia perso a furia di mettersi le mani in testa per un goal fallito dall’egiziano. Sembrano altri tempi e invece andiamo indietro di un paio di stagioni. Lo ricordiamo veloce e sempre sorridente, gentile e mai esasperato negli atteggiamenti. Perfino discreto nei festeggiamenti. Sembra essere nato per divertirsi. Almeno questo traspare dal suo sorriso. Ennesimo prodotto del campionato svizzero capace di imporsi in campo internazionale.
Nuovo riconoscimento al Basilea, capace di portare in Europa il ragazzo e di scommetterci sul serio ben prima degli altri. Eppure – oggi – il club renano, il Chelsea e Mourinho passano per fessi considerando che secondo le fonti italiane il valore del giocatore è raddoppiato in poco più di due settimane. Salah ha segnato in ogni competizione affrontata con la maglia viola: tre in Serie A, una in Europa League e due in Coppa Italia. E che goal…. In un affare globale da 18 milioni per il trasferimento di Cuadrado al Chelsea, oggi l’affarone sembra averlo fatto la Fiorentina. La “Gazzetta dello Sport” ha definito il passaggio di Salah in viola il più grande affare nella storia del calciomercato. Nell’augurare a colui che continueremo a considerare “calcisticamente svizzero” una continuità come quella di questi giorni, applaudiamo ancora una volta chi sta all’origine di tutto: il FCB. Che dia fastidio o meno tutto nasce dai dintorni del St.Jakob e trova conferma nel resto del mondo. (dp)

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