La nuova stagione del Rancate parte da Simone Bordogna (1)

scritto da Davide Perego

BordognaPrima parte dell’intervista realizzata al nuovo allenatore del FC Rancate, Simone Bordogna. Un lungo interessante colloquio per entrare in materia con colui che potrebbe risultare il più giovane allenatore della prossima stagione. Il campionato 2016-2017 riserverà parecchie novità dalle parti del Comunale. Prima domanda e subito qualche anticipazione sul mercato del club.

” A parte Atay e Arrigoni che andranno a Novazzano, abbiamo avuto la possibilità di confermare una quindicina di giocatori. L’idea è quella di inserire qualche giovane di qualità e di integrare la rosa con gli indispensabili tre-quattro giocatori di esperienza che dovranno assumersi le responsabilità classiche di “gestire” lo spogliatoio”.

Continuerai a dare il tuo contributo anche sul campo ?

“No. Ho diversi problemi fisici alle ginocchia e alla schiena. Credo poi che non tutti abbiano le capacità per fare bene sia uno che l’altro. Preferisco applicarmi e concentrarmi esclusivamente sul mio nuovo incarico”.

Ci sarà qualcuno a darti una mano ?

” Si certo. Con me ci sarà Caserta che ha già collaborato con Gaffuri nella stagione appena finita. Ne approfitto per dire che da Silvano ho imparato tanto. Anche se ci hanno divisi età e metodo di allenamento, ho potuto apprendere quanto necessario per maturare le mie convinzioni sui metodi di preparazione. Anche se apparteniamo a generazioni diverse posso ritenermi soddisfatto dell’anno trascorso al suo fianco. Con noi lavorerà Paolo Bernasconi in qualità di preparatore dei portieri e poi cercheremo di portare a Rancate anche un preparatore atletico di buona competenza perchè la 2^ Lega richiede sempre maggior investimento in tema di tenuta”.

0000Non ti senti relativamente giovane per allenare una prima squadra ?

“Il rispetto me lo dovrò guadagnare sul campo. L’età non credo abbia importanza tanto quanto invece sia determinante cosa si porta all’interno di una seduta di allenamento. Dovrò decidere chi andrà in campo ma non sarò solo per ciò che concerne altre scelte. Senza voler sembrare presuntuoso credo che nelle dovute proporzioni dovremo cercare di essere molto professionali. e di ottenere il massimo risultato dalla collaborazione. Bernasconi e Caserta risulteranno fondamentali per questa mia idea di lavoro che poi – per fare un esempio – è quello che permette anche alle grandi squadre di ottenere migliori risultati”.

Ti piace sottolineare il concetto di Staff…

” Si perchè oggi credo che il Team sia un elemento fondamentale per ottenere qualsiasi risultato. Ascoltare e trasmettere: in maniera reciproca e con spirito partecipativo. Credo poco nell’utilità che possano avere ancora oggi allenamenti separati”.

La salvezza, stando ad una prima stima, sarà ancora più difficile da conseguire.

” Beh si…sono salite Arbedo, Minusio e Morbio. Sono scese Porza e Verscio. Il livello andrà ancora una volta ad allinearsi verso l’alto. Dall’Arbedo si aspettano un po’ tutti un campionato simile a quello del Porza quando ottenne la promozione per cui sarà difficile parlare di neo promossa. Non scordiamoci che nelle ultime stagioni qualche società ha anche avuto problemi economici notevoli per cui non sempre poi tutto risulta essere lineare in tema di previsioni”. 

1Il FC Rancate non sembra correre di questi rischi

” A Rancate si è cercato di puntare sulla linea verde. Non spendere troppi soldi – o spenderli in maniera corretta – è sempre stata una priorità. Posso vantare di aver giocato a Castello: una società alla quale il Rancate deve fare riferimento. Grande programmazione, pazienza e consapevolezza che senza competenza nella scelta dei giocatori non si ottengono risultati. E’ arrivata così una promozione in 2^ Interregionale che ha premiato la politica della società e la grande unità del gruppo”.

Un gruppo della regione….

” Si è vero. Questo è un elemento molto importante. Però non vuol dire essere troppo chiusi perchè nel mendrisiotto è necessario sconfinare se si vuole migliorare. Il nostro bacino d’utenza è inferiore a quello di altre realtà cantonali per cui non vedo per quale motivo non si debba pescare dalle vicine provincie di Como e Varese. L’importante è valutare il tipo di giocatore che si va a cercare.

Giocatori come ad esempio Luglio, Arnaboldi, Pesavento e Ghellere sono giocatori fondamentali a Rancate. La mentalità italiana è ancora molto diversa dalla nostra in tema di propensione al sacrificio e alla considerazione di importanza che si attribuisce alla pratica sportiva. Questo lo devo dire perchè diverse situazioni lo hanno confermato.

Essendo cresciuto seguendo il calcio italiano quando era al top di livello internazionale ho assimilato la mentalità da stachanovista di un mestiere che non conosce pause ed ostacoli. Indipendente dal progressivo diminuire di qualità, il calcio italiano ha comunque permesso ai giovani di conservare quella passione esagerata che ti porta a mettere l’allenamento al primo posto tra le priorità della giornata. Noi abbiamo però portato all’avanguardia le nostre strutture e dal ’93 ad oggi la qualità complessiva del calcio regionale ha raggiunto e superato molte categorie italiane”.

FINE PRIMA PARTE

Leggi anche questi...