La Challenge League pronta a ripartire

scritto da Flavio Ferraria

A 6 giorni dalla ripresa del campionato cadetto, a nessuno dei 10 club possiamo concedere di aver  convinto nel mercato invernale, anche se lo stesso non è ancora terminato. Se vogliamo proprio vedere il pelo nell’uovo concediamo due sufficienze piene a Zurigo, che si ha ceduto Sadiku, ma ha preso l’attaccante dal Lustenau, Dwamena di cui si parla benissimo soffiato ai bernesi dello YB e allo Sciaffusa, che ha puntato non nei giocatori, ma sull’ allenatore prendendo Yakin. Dunque la prima gode di 12 punti di distacco dalla seconda e deve solo gestire il vantaggio, mentre l’ultima , appunto lo Sciaffusa, deve recuperare e fare la grande ricorsa verso il nono posto, distante solo 2 punti dal Chiasso.

I ticinesi, saranno pronti a lottare con tutta la loro forza di orgoglio e anche con la semplicità di Scienza, che bada al senso concreto pur di conquistare un punto e muovere la classifica.

Alle spalle dello Zurigo, vi è uno Xamax, che se non ci fossero stati i tigurini sarebbero li li per brindare alla promozione. Per il tecnico Decastel importante sarà mantenere il secondo posto  che sarebbe premessa  per la futura stagione. La grossa delusione è il Wil, i turchi non sono riusciti a sviluppare il loro progetto e pensano di mollare la baracca a stagione conclusa. Il Wohlen  ha svolto in modo tranquillo la sua preparazione in Spagna e la prima parte del campionato l’ha visto protagonista a fasi alterne; in mezzo un cambio di allenatore. Con i  22 punti deve solo mantenere un passo pari alle prime 18 giornate e la salvezza sarà assicurata.

Schallibaum, ad Aarau, dovrà cercare di plasmare il futuro, ammesso che lui resti seduto sulla panchina argoviese anche la prossima stagione. Raggiungere il secondo posto sembra difficile visto che il distacco è notevole 10 punti, ma è questo che la società vuole.

Detto dello Xamax, le altre due romande Servette quinto con 25 punti e Le Mont settimo con 21 punti, si avvicinano a questa seconda parte del campionato con fiducia. I granata riprendono con il nuovo allenatore (Kodro)  potrebbe  essere il vero punto interrogativo e il Le Mont, autentica rivelazione della prima parte del campionato, cercherà di resistere in una posizione che gli permetterebbe di restare nel calcio professionale. Sotto al Le Mont, staccato di tre punti c’è l’FC Winterthur che deve stare molto attento a non compromettere ancora di più la sua posizione. Certo un vero peccato vedere un club che possiede delle potenzialità per poter lottare con le prime ed invece ogni anno fatica, fatica.