Kristian Kuzmanovic: scherzo antipatico al Lido

scritto da Davide Perego

Ecco un altro nome che potremmo riduttivamente buttare nel calderone del dibattito: Kristian Kuzmanovic. Chi ne aveva perse le tracce, ma è consapevole di chi stiamo scrivendo, se lo è ritrovato domenica pomeriggio al Lido di Locarno. Sugli spalti a vedere una partita della sua ex squadra approfittando di una gita in Ticino ? No: in campo. Da titolare e tornato come dal nulla a quasi 30 anni per dare una mano alla 21 del neo tecnico Roger Etter che ha il compito di salvare la categoria al FC Winterthur.

La sorpresa non è stata l’unica del pomeriggio. Ci si poteva attendere una 21 rinforzata, data la concomitanza con la sosta del campionato di Challenge League, ma non al punto da vedere in campo un totale di 44 presenze stagionali con la prima squadra: Sliskovic, Nsiala, Lanza e Roth.

Gigi Tirapelle ha fatto comunque la sua solita bella figura e con i suoi ragazzi si è tolto la soddisfazione di perdere una partita che avrebbe anche meritato di pareggiare. Ti girano anche le cosiddette se pensi che in goal per i leoni siano andati proprio Nsiala e Kuzmanovic (Foto archivio FCW) che oltre al bomber Tanzillo hanno bucato per tre volte la rete di Maggioni.

Ancora in rete per i bianchi Fuso e Calic, a conferma che le parole su di loro del tecnico italiano non erano campate in aria. Tra i verbanesi ha debuttato il nuovo arrivato Manuel Bocellari che non aveva giocato nel turno infrasettimanale all’Allmend Brunau contro il Red Star.

Insomma, senza commettere alcuna infrazione al regolamento, il Winterthur ha confermato che la musica è cambiata: ne fanno testimonianza i sette punti nelle ultime tre partite.

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