di Paolo Galli ***
Nel frattempo non è prevista nessuna amichevole di prestigio, anche perché il tecnico boemo preferisce lavorare sul campo, in allenamento; lo aveva dimostrato in fondo anche durante l’estate, nella quale il suo Lugano si era limitato a un paio di sgambate contro squadre locali minori. Facciamo allora un attimo il punto della situazione, soprattutto alla luce di quanto di buono visto alla Swissporarena. I bianconeri hanno infatti ripreso a crescere, pur tra alcuni difetti di fabbricazione difficili da cancellare e cronici cali di concentrazione. LEGGI IL RESTO