Il Chiasso ritrova la vittoria

scritto da Redazione

CgLMrEEWcAAofLu.jpg-largeCHIASSO – Ennesima buona prestazione del Chiasso. I rossoblu, sempre convincenti dal punto di vista del gioco nelle ultime uscite, questa volta hanno colto anche la ricompensa più bella: la vittoria. Al Riva IV, di fronte a 790 fedeli, la truppa di Camolese non ha tremato neanche di fronte allo Xamax, reduce da tre vittorie consecutive e insediato ad un insperato terzo posto in classifica. Insomma, tra le mura amiche arrivava una delle compagini più in forma del momento che voleva continuare a stupire. Ad interrompere la corsa dei neocastellani ci ha pensato il Chiasso, che dopo soli 40 secondi, quando ancora le tribune erano poco popolate, ha pensato di far capire alla squadra di Decastel, che imporsi in Ticino non sarebbe stato per nulla semplice. La rete realizzata dal giovane Hanachi, alla sua seconda partita in questa stagione, è nata sulla corsia di sinistra, ovvero dove il Chiasso ha fatto male per davvero allo Xamax, soprattutto grazie ad un indiavolato e a tratti incontenibile Regazzoni. Proprio il capitano, dopo aver ubriacato più volte il povero Gomes, è stato l’autore dell’assist per il francese, che con una conclusione di prima intenzione ha trasformato in oro, il rasoterra del numero 34.

Lo Xamax ha comunque dimostrato di essere in un ottimo stato di forma. A livello mentale un gol subito dopo neanche un minuto di gioco avrebbe potuto far male, ma non ai neocastellani, che da quel momento hanno preso in mano le redini del gioco, facendo girare ottimamente il pallone, senza però riuscire a fare male. Una situazione un po’ paradossale per il Chiasso, che solitamente abituato ad avere il pallone tra i piedi contro qualsiasi avversario, si è ritrovato a dover chiudere gli spazi per poter colpire in ripartenza. In quest’ottica è dunque da sottolineare la fase difensiva architettata da Camolese, molto solida ed organizzata che non è mai andata veramente in affanno. Per portare il match in parità ci è dunque voluto un errore individuale, capitato sui piedi di un altrimenti ottimo Monighetti. Il terzino locarnese è totalmente andato a vuoto su un lancio dalle retrovie, consentendo a Gomes di involarsi in area. Rouiller, per rimediare all’errore del compagno, in scivolata non è riuscito ad evitare l’impatto con il terzino. Dal dischetto si è presentato Doudin che non ha perdonato. Dopo aver sofferto leggermente il dominio territoriale dello Xamax, il Chiasso è tornato ad essere più intraprendente e ha colpito con un’azione da manuale del terzetto Mhiajlovic-Regazzoni-Ciarrocchi. Il primo, visto l’inserimento del “Rega”, lo ha servito. Il secondo, con un cross pennellato, ha trovato la testa di “Bobo“, che da vero bomber ha trafitto Walthert.

Da quel momento e per tutta la ripresa il Chiasso ha cercato con insistenza il punto del kappao, legittimando la propria superiorità sull’arco dei 90′ soprattutto con le occasioni create dal neoentrato Cortelezzi, in questo momento nettamente più volenteroso e attivo di Stefan Mihajlovic. Il 3-1, però, per la classica incapacità di non riuscire a chiudere le partite non è mai arrivato e allora è stato lo Xamax ad andare vicino al punto di quello che sarebbe stato un immeritato pareggio, con la traversa colpita di testa da Delley. Poco importa però, questo Chiasso, oggi, oltre che convincere…vince. Ed è quello che più conta per una squadra che, comunque sia, ha sempre dimostrato di potersela giocare con tutte.