Grasshopper, Uli Forte reagisce al caos societario: “Sono un po’ scioccato, ma il mio lavoro non cambia di una virgola”

scritto da Claudio Paronitti

Uli Forte – © Keystone/gcz.ch

La relegazione in Brack.ch Challenge League è stata solo la prima fase che ha portato il caos in casa Grasshopper. Ieri, in aggiunta, sono state presentate le dimissioni di Stephan Rietiker, oramai ex-Presidente. Il tecnico delle Cavallette Uli Forte ha reagito da par suo agli innumerevoli problemi societari biancoblù

Dalle colonne del Blick, il 45enne si è detto “un po’ scioccato. Avevo la sensazione che con Rietiker si era intrapresa la strada giusta. Io comunque sono solo l’allenatore, devo accettare la decisione del club”.

“Il mio lavoro – prosegue Forte – non cambia di una virgola. Ho il compito di mettere in piedi una squadra competitiva che lotti per la promozione. Sono curioso di vedere come funzionerà. Io aiuterò, dove posso”.

Il budget per la prossima stagione, stimato inizialmente in 18-20 milioni di franchi per tentare un’immediata risalita in Raiffeisen Super League, sarà giocoforza ridotto, venendo a mancare soprattutto l’introito derivante dall’ex uomo forte zurighese Stephan Anliker, che avrebbe dovuto garantire 1/5 del totale (circa 4 milioni di franchi).

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