Super League, la crisi da cui non esce il Grasshopper ha i primi risvolti con l’esonero immediato del 46enne tecnico Bruno Berner

scritto da Claudio Paronitti
Bruno Berner - © Grasshopper Club Zürich

Bruno Berner – © Grasshopper Club Zürich

Il Grasshopper – undicesima e penultima forza del massimo campionato di Credit Suisse Super League – annuncia la separazione con effetto immediato dal tecnico Bruno Berner

Il 46enne paga un periodo particolarmente negativo, che ha ultimamente visto le Cavallette incassare cinque sconfitte nelle ultime sette uscite ufficiale. Il suo contratto, rende noto la stessa società zurighese, sarà sciolto. L’annuncio del suo successore seguirà presto.

Dopo un’analisi approfondita della situazione sportiva – si legge nella nota diramata in seraata -, il Grasshopper ha deciso di interrompere la collaborazione con l’allenatore Bruno Berner. Questa decisione è stata presa a causa del difficile sviluppo sportivo in corso. Il club è determinato a frenare questa tendenza e ottenere una svolta positiva.

Il direttore sportivo Stephan Schwarz dichiara: «Separarsi da Bruno Berner non è una decisione facile per noi, soprattutto a livello umano. Anche se Bruno ha provato di tutto con noi per cambiare la situazione, dopo intense discussioni abbiamo dovuto decidere di separarci. Desideriamo ringraziare Bruno per il suo impegno. Ha affrontato grandi sfide dall’inizio della stagione e apprezziamo davvero il suo impegno nei confronti del club».

Dal canto suo, Bruno Berner aggiunge: «Il periodo come capo allenatore del GC ha significato molto per me e sono grato per l’esperienza. I miei sinceri ringraziamenti vanno a tutti coloro che mi hanno supportato durante questo periodo, in particolare alla squadra, allo staff e ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Nonostante la separazione anticipata, conserverò dei bei ricordi del mio periodo al Letzigrund. Auguro alla squadra e al club il meglio per il futuro».

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