GER-1, Nico Elvedi è felice di poter svolgere la sua professione: «Sentirci in colpa per tornare a giocare? E perché mai?»

scritto da Claudio Paronitti

L’ufficialità è arrivata a metà settimana: in Germania si riparte con il calcio professionistico. E lo si farà da sabato 16 maggio 2020. Per la gioia di tutti gli attori protagonisti

Uno di questi è Nico Elvedi, 23enne difensore centrale del Borussia Mönchengladbach, il quale è stato contattato dal Blick per un’anteprima della ripresa delle ostilità:

«Sono davvero molto felice di poter tornare a giocare. Ora abbiamo anche una data fissata e siamo tutti contenti di poterci allenare nuovamente assieme. Alla fine, si possono provare diversi schemi o sfidarsi 11 contro 11. A volte si ha l’impressione che il campo sia ancora più grande. Manca ancora qualche giorno al 16 maggio, ci faremo trovare pronti.

La paura non c’è, siamo controllati giornalmente e così lo sarà ancora per un po’. La Federazione fa di tutto per metterci in sicurezza e noi come giocatori seguiamo tutte le linee guida, specialmente quelle riguardanti l’igiene.

Il regime di lockdown è stato allentato. In Svizzera, ad esempio, i bambini torneranno a scuola e i saloni di parrucchiere e tatuaggi potranno riaprire. Perché noi, che apparteniamo al mondo del calcio, non possiamo svolgere la nostra professione? Non penso che dobbiamo sentirci in colpa per questo. Spero per contro che riusciremo a rendere felici i nostri tifosi quando scenderemo di nuovo in campo».

(nella foto: Nico Elvedi – © Borussia Mönchengladbach)

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