Impegnato davanti ai propri sostenitori del Campo Pian Scairolo, il Paradiso ha affrontato il San Gallo II, riuscendo a consolidare la vetta in solitaria al termine di una prova autorevole e di livello assoluto
Come capita in ogni dopo-partita, abbiamo contattato il condottiero dei Leoni biancoverdi, mister Fernando Cocimano, per farci raccontare le sue sensazioni dopo l’ennesima prestazione convincente fornita dai suoi ragazzi. Ecco le risposte del tecnico luganese alle nostre sollecitazioni del post-gara.
***
Dopo una prima parte di gara complicata, con il San Gallo II in controllo della manovra e a segno dopo un quarto d’ora, i suoi ragazzi hanno iniziato a macinare gioco, pareggiando nei recuperi della prima frazione e ribaltando con pieno merito la contesa al 94′. Non si è sofferto un po’ troppo?
«Sì, è vero, abbiamo faticato parecchio nei minuti iniziali della gara. Sapevamo di affrontare una squadra con grande qualità tecniche e che non sarebbe stato facile. Anzi, sapevamo che in alcuni momenti potevamo soffrire e rischiare qualcosa.
Noi cerchiamo sempre di essere protagonisti nel gioco, a volte l’avversario non ce lo permette e dobbiamo cambiare strategia, cosa che siamo riusciti a fare dopo la metà del primo tempo. Abbiamo alzato un po’ le linee e abbiamo giocato di più sugli esterni, aspetto che ci ha permesso di pareggiare l’incontro alla fine del primo tempo e dominare gran parte del secondo».
Oltre alla splendida doppietta di bomber Genc Krasniqi, sottolineerei in particolare la prestazione fornita da Simone Bertani, che ha sostituito ottimamente Alessio Bellante e che ha difeso la sua porta con parate di alta fattura. Concorda?
«Concordo, ma non mi piace parlare dei singoli. Quindi, in una vittoria come quella di sabato devo complimentarmi con tutta la squadra. Chi era dentro, chi era in panchina e addirittura chi era in tribuna, dà in settimana il massimo per poter mantenerci nella zona alta della classifica».
Sabato pomeriggio vi recherete a Winterthur per affrontare la seconda squadra biancorossa. Che tipo di duello si aspetta contro i tigurini?
«Ci aspettiamo un’altra squadra dura e di qualità. In più, c’è la pausa per Nazionale e sono sicuro che ci troveremo di fronte qualche giocatore della loro prima squadra. Dunque, dovremo scendere in campo con la stessa determinazione delle ultime partite, non è momento di rilassarsi».
