L’asse Renato Steffen-Yanis Cimignani regala un punto ai bianconeri dopo tre kappaò di fila
Il duello post-europeo del Lugano è andato agli archivi in maniera diversa dai precedenti, con i protetti di mister Mattia Croci-Torti «conquistatori» di un prezioso punto da aggiungere al proprio carniere
Alla conclusione della sfida casalinga con lo Young Boys, come capita d’abitudine dopo ogni incontro ufficiale della prima squadra ticinese, non potevamo mancare con l’appuntamento del podio dei migliori elementi che hanno affrontato l’ultima fatica. Ecco, di seguito, la nostra «Top 3» bianconera.
Yanis Cimignani – 4,5 – quando vede i colori giallo e nero dimostra di gradirli assai. Come capitato nella gara del Wankdorf in piena estate, colpisce (questa volta consentendo ai suoi di ottenere un punticino) con un pregevole diagonale (di destro!) nell’angolino basso.
Renato Steffen – 4,5 – dopo la discreta prova di giovedì sera con il Bruges, l’esterno rossocrociato conferma di essere in possesso di un piede «fatato» che può decidere la sfida in qualsiasi momento. L’assist al bacio per Yanis Cimignani è il momento «clou» della sua presenza in campo.
Albian Hajdari – 4,5 – la panchina a cui è stato costretto in UEFA Europa Conference League gli fa sicuramente bene, specialmente a livello psicologico. Contrasta con parecchia intelligenza i giganti offensivi dei bernesi, non lasciando loro troppo spazio di manovra.
