Europa League, Young Boys-CSKA Sofia, Petar Aleksandrov: «I gialloneri conoscono le insidie, ma riusciranno a imporsi»

scritto da Claudio Paronitti

Reduce da una sconfitta iniziale con la Roma e un pareggio in rimonta in quel di Cluj, lo Young Boys si appresta a vivere la terza serata stagionale nel Gruppo A di UEFA Europa League ospitando i bulgari del CSKA Sofia

La sfida con la formazione che ha estromesso il Basilea nei turni preliminari della seconda competizione continentale per club prenderà avvio alle ore 21:00 nel deserto del Wankdorf di Berna.

Per fornire un’anteprima di ciò che attende i gialloneri, i responsabili del sito web ufficiale confederato si sono affidati a Petar Aleksandrov, 58 anni. L’attuale assistente allenatore dell’Aarau, club con il quale è diventato campione nazionale nel 1993, ha vestito in numerose occasioni la maglia della nazionale bulgara e in Svizzera è un personaggio molto conosciuto. Ecco le sue sensazioni a poche ore dal fischio d’inizio del match:

«Il CSKA Sofia è una squadra che ripone la maggior parte delle sue forze nella fase offensiva. E questo grazie a elementi stranieri capaci di fare la differenza. Penso nello specifico all’attaccante gambiano Ali Sowe o al centrocampista portoghese Tiago Rodrigues, “castigatore” del Basilea a inizio ottobre con due reti. Cercano spesso soluzioni per vie centrali e senza ombra di dubbio è un gruppo da non sottovalutare.

Il loro allenatore, Stamen Belchev, esonerato una decina di giorni or sono, ha avuto la capacità di qualificare la squadra per la fase a gironi di Europa League. In campionato, però, la situazione non è quella che la dirigenza si attendeva e i molti pareggi hanno portato al suo allontanamento. Entro i confini nazionali, il CSKA fatica da diverso tempo. Il campionato è dominato dal Ludogorets Razgrad e il loro ultimo titolo conquistato risale al 2008.

Riguardo l’incontro di questa sera, lo Young Boys è favorito per uscire dal campo con la posta piena. Prima del duello di Basilea, regnava un certo equilibrio, ma ora credo che i bernesi riusciranno a imporsi. Gerardo Seoane metterà in guardia i suoi ragazzi da un avversario pericoloso. Ho conosciuto il tecnico giallonero nel 1995 a Lucerna. È una persona affabile e come allenatore sta svolgendo un lavoro eccezionali. I contatti tra di noi non si sono mai fermati».

(nella foto: Petar Aleksandrov – © Marc Schumacher/FreshFocus/en24.news)

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