Estero, un ex bianconero sugli scudi e sempre protagonista

scritto da Claudio Paronitti

Davide Mariani – © sportal.bg

Da quando è arrivato in Bulgaria, Davide Mariani ha vissuto un’eliminazione al primo turno preliminare di UEFA Europa League e una prima parte di campionato da incorniciare

Il 27enne fantasista zurighese – che per due stagioni ha vestito la maglia del Lugano, collezionando 13 reti e altrettanti assist in 66 partite – è diventato, sin da subito, un punto fermo dell’undici titolare di Delio Rossi prima e di Slaviša Stojanovič ora.

Il tecnico italiano, esonerato dopo la doppia sfida persa contro il Vaduz, non è riuscito a convincere la dirigenza del Levski Sofia a confermargli la fiducia. Al suo posto si è insediato dunque lo sloveno, il quale, grazie a delle prestazioni convincenti nelle prime sette giornate di Parva Liga, si trova in vetta alla classifica, con 19 punti conquistati sui 21 disponibili.

Dal canto suo, Mariani – arrivato nella capitale bulgara a parametro zero – si è integrato sempre di più in una realtà lontana dalla nostra. Le ambizioni del Levski sono l’esatto opposto di quelle a cui era l’elvetico era abituato finora. L’obiettivo è conquistare un titolo che manca dal 2009. Nelle ultime nove stagioni sono state solamente due le società ad alzare il trofeo, il Litex Lovech (2010 e 2011) e il Ludogorets Razgrad (ininterrottamente dal 2012 al 2018).

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