Da Zero a Sei: Castello – Lugano 15.08.2015

scritto da Redazione



di Ariele Mombelli

Torniamo sulla partita di ieri tra Castello e Lugano con le pagelle dei protagonisti. In sostanza un Lugano deludente, limitato ottimamente da un Castello tutto cuore e corsa, ma che ha dimostrato anche di saper giocare a calcio. 

AS Castello

Marcionelli (Foto CHalcio): 5,5 Tiene a galla il Castello con alcuni interventi prodigiosi. Spettacolare la parata sul tiro a colpo sicuro di Pusic. 
Pirovano: 5 Il gioco di Zeman si sviluppa soprattutto sugli esterni. Lui annulla Culina, uno che qualche giorno prima ha messo sui piedi di Rossini il pallone che è valso i tre allo Stade de Suisse. Scusate se è poco. Soffre maggiormente le sterzate di Bottani.
Georgis: 5 Una diga, non sbaglia praticamente nulla e non fa vedere il pallone a Susnjar.
Regazzoni: 5 Prova tutta cuore, grinta e carattere. Uomo chiave in campo. 
Bernasconi: 5 Ha di fronte Tosetti, l’avversario più pericoloso del Lugano, ma disputa una partita attenta senza particolari sbavature.
Dal 75′ Pellegrini: 5 un classe 95′ che entra così, oltretutto come difensore centrale, contro una squadra di Super League è semplicemente da applaudire.
Zanini: 5,5  Picchia quando c’è da picchiare, imposta quando c’è da impostare, corre quando c’è da correre. Centrocampista tuttofare che non molla mai.
Reclari: 5 Non nella sua giornata migliore, ma fa un lavoro sporco impressionante. Suoi tutti i duelli a metà campo. Prezioso.
Rocca: 5,5 Stesso discorso di Zanini, un leone al servizio di Rota e Meroni.
Kleimann: 5,5 Il capitano prova con cuore e ottime giocate a trascinare il Castello all’impresa. Sorge spontanea una domanda: perché ha giocato tutta la sua carriera nel calcio regionale?
Bianchi: 5 Un toro instancabile che lotta su ogni pallone. Riesce spesso a far salire la squadra, cosa non semplice quando alle spalle hai due stazze come Josipovic e Urbano. Esce perché stanco, in campo ha lasciato tutto.
dal 65′ Arnaboldi: 5 Rota lo manda in campo per cercare il gol del pareggio. Quasi quasi ci riesce. Tiene sull’attenti la difesa bianconera.
Manicone: 6 Basso, magro e leggero, ma che vuol dire quando si possiede una tecnica di base e una voglia di far bene fuori dal comune? Non scherziamo quando diciamo che ha fatto ammattire la retroguardia bianconera. Fuori categoria.
dal 58′ Maffi:5 entra e infila un tunnel antologia a Marco Padalino, uno che ha calcato campi di Serie A. Porta velocità a un reparto un po’ stanco nella ripresa. Sfiora pure il gol.


All: Rota e Meroni: 5,5 Ci si aspettava una squadra in attesa. Invece se la gioca a viso aperto contro il Lugano di Zeman. Il loro Castello mostra un’idea di gioco ben precisa. E siamo solo ad Agosto. 


FC Lugano
Russo: 4,5 si fa trovare pronto quando deve, buona prova
Padalino: 3,5 irriconoscibile. In affanno contro qualsiasi avversario. Mezzo punto in più perché nel primo tempo spinge e crea diverse situazioni perciolose
Datkovic: 4 solido quanto basta per fermare gli attacchi del Castello. 10 passi indietro rispetto alla prova con l’YB
dal 61′ Urbano: 4 stesso discorso di Datkovic
Josipovic: 4 Zeman lo vede come centrale, lui si impegna e non disdegna. Da rivedere contro avversari più quotati. 
Jozinovic: 3 sbaglia sia difensivamente che offensivamente. Una miriade di passaggi sbagliati. Occhio perché Markaj scalpita
Mastalli: 3 Milan Primavera? Mah. L’unica giocata degna di nota è il tiro al volo che va a stamparsi sul palo
Milosaljevic: 4 Non la sua miglior prova ma perlomeno, a differenza di altri, ci mette impegno e cuore. 
Pusic: 3 Il nuovo Basic lo chiamavano. Peccato che dimostra ancora una volta di essere un flop.
Tosetti: 4 spinge quanto può per una squadra che lo serve poco. Comunque ben contenuto da Bernasconi.
dal 69′ Lombardi: 3,5 entra con l’atteggiamento sbagliato
Susnjar: 3 se quello visto all’opera ieri è il sostituto di Rossini meglio tornare sul mercato
Culina: 3,5 ottimo allo Stade de Suisse, inquadrabile ieri al Comunale di Mendrisio. Non fa nulla.
dal 69′ Bottani: 4,5 perlomeno entra con il piglio giusto e porta vivacità alla manovra. Dimostra di essere un giocatore da Super League, a differenza della prestazione di tanti altri suoi compagni.
All. Zeman 4 Giustamente mette in campo chi fino a ieri aveva giocato meno, tradito dai suoi uomini. Forse avrebbe potuto caricare maggiormente la squadra. 

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