L’emergenza planetaria legata al Coronavirus sta mettendo in ginocchio tutti i settori, calcio compreso
Riprendendo un interessante articolo apparso sul portale online tuttomercatoweb.com, vi proponiamo un giro nel mondo del pallone, raccontandovi dove si gioca ancora (per quanto non è dato sapere) e i luoghi in cui tutto è fermo.
ALBANIA – fino a ulteriore avviso è stato deciso di sospendere ogni attività. E pensare che fino a qualche giorno fa era stato stabilito di giocare a porte chiuse…
ALGERIA – il campionato si gioca a porte chiuse.
ARGENTINA – la stagione è appena terminata. Rimangono da disputare le Coppe e le sfide della Nazionale. Si valuterà il da farsi in accordo con la CONMEBOL.
ARMENIA – il campionato va avanti regolarmente. A venir annullate sono solamente le sessioni di allenamento delle squadre giovanili.
AUSTRALIA – per il momento, nonostante sia stato rinviato il primo Gran Premio della nuova stagione di Formula 1, il calcio prosegue e va avanti senza particolari problemi.
AUSTRIA – i campionati sono sospesi fino ad almeno il 3 aprile.
AZERBAIGIAN – la stagione prosegue regolarmente. Sospesi invece i tornei giovanili fino all’Under 19.
BELGIO – fino al prossimo 31 marzo le partite avranno luogo a porte chiuse. Rinviata la finale di Coppa, programmata inizialmente per il 22 marzo.
BIELORUSSIA – il campionato inizierà regolarmente il 19 marzo. Dato che al momento i casi di COVID-19 sono pochi l’unica raccomandazione è quella di non stringersi la mano prima della partita.
BOSNIA-ERZEGOVINA – l’altroieri è stato deciso che i prossimi due turni di campionato si giocheranno a porte chiuse.
BRASILE – al momento si giocano i campionati statali che proseguono regolarmente.
BULGARIA – fino a nuove disposizioni si giocherà a porte chiuse.
CINA – primo campionato a fermarsi, si è in attesa di nuove disposizioni.
COREA DEL SUD – tre giornate sono già state rinviate e altre si aggiungeranno finché il Coronavirus non verrà debellato.
CIPRO – pure in First Division e nelle serie minori si è costretti a giocare a porte chiuse.
COLOMBIA – gli incontri della massima serie e della categoria cadetta in programma il prossimo fine settimana sono stati rinviati di sette giorni e verranno disputati a porte chiuse.
COSTA RICA – cancellata l’amichevole del 1° aprile contro Panama, i campionati continueranno a porte chiuse.
CROAZIA – fino a ieri era in programma la disputa degli incontri di tutti i livelli a porte chiuse. La Federcalcio ha poi deciso di sospendere le attività sino a inizio aprile.
DANIMARCA – anche il Paese nordico si adegua e prende la misura più drastica: campionato sospeso almeno fino a fine mese.
ESTONIA – il campionato è appena iniziato e nel fine settimana è prevista la disputa della 2ª giornata.
FRANCIA – nei primi due livelli del calcio transalpino, la Ligue de Football Professionel ha deciso di giocare a porte chiuse fino al 15 aprile. Proseguono anche gli incontri dei campionati di National e National 2.
EGITTO – nel Paese dei Faraoni sono in vigore le porte chiuse, ma non per il Coronavirus. Per motivi di ordine pubblico il campionato egiziano si gioca senza pubblico dal 2012.
GEORGIA – anche la CrystalBet Erovnuli Liga e la CrystalBet Erovnuli Liga 2 si sono arrese e hanno annullato tutto fino a inizio aprile.
GERMANIA – in 1. Bundesliga e 2. Bundesliga si giocherà a porte chiuse. Gli incontri verranno trasmessi live e in chiaro su Sky Sport News HD. La 3. Liga, invece, osserverà per ora una giornata di sosta forzata.
GRECIA – tutti gli eventi sportivi si terranno a porte chiuse per le prossime due settimane.
INGHILTERRA – a causa dei sintomi di Coronavirus che hanno colpito tre calciatori del Leicester City, la Premier League sta tremando e non è da escludere la sospensione del torneo, o perlomeno la disputa di partite a porte chiuse.
IRAN – la situazione è alquanto critica. Il campionato è sospeso almeno fino al 3 aprile. Sono pure vietate le sessioni di allenamento.
IRLANDA – il Governo ha stabilito che gli eventi all’aperto con oltre 500 persone e quelle indoor con oltre 100 persone devono essere annullate fino al 29 marzo.
ISLANDA – la stagione inizierà (nelle previsioni) il 22 aprile, ma si stanno già valutando alcune misure. La partita di playoff per Euro 2020 contro la Romania, in programma il 26 marzo, potrebbe giocarsi a porte chiuse.
ISRAELE – l’ultimo turno di campionato è stato rinviato, mentre il prossimo si disputerà a porte chiuse. C’è un’alta possibilità che il resto del campionato proseguirà a porte chiuse.
KOSOVO – per ora non vi è alcuna restrizione e si gioca regolarmente.
MACEDONIA DEL NORD – il campionato è sospeso a tempo indeterminato. E contro il Kosovo la Nazionale giocherà a porte chiuse.
MALTA – il campionato proseguirà anche sull’Isola a porte chiuse.
MOLDOVA – in settimana è stato deciso di annullare tutte le competizioni fino al 1° aprile incuso, con lo spostamento dell’inizio del campionato, previsto originariamente il 14 marzo, al 4 aprile.
NORVEGIA – la stagione, che avrebbe dovuto prendere avvio il 3 aprile, è slittata a data da destinarsi. è stata posticipata.
OLANDA – in conferenza stampa il Primo Ministro olandese ha disposto la sospensione delle attività sportive. Anche la Eredivisie si ferma.
POLONIA – i rappresentanti dei club della Ekstraklasa hanno deciso per proseguire il torneo, con le partite che verranno tuttavia disputate a porte chiuse fino a nuovo avviso.
PORTOGALLO – la situazione è cambiata repentinamente e su ordine del Governo la Federcalcio lusitana ha disposto lo stop dei campionati a tempo indeterminato.
REPUBBLICA CECA – dalle porte chiuse, ieri si è deciso di sospendere la disputa degli incontri a tutti i livelli fino a metà aprile.
ROMANIA – anche qui la sospensione di tutti i campionati almeno fino al 31 marzo, è diventata effettiva.
RUSSIA – come annunciato dal Governo, sono stati cancellati tutti gli eventi pubblici in programma a Mosca fino al 10 aprile con più di 5’000 spettatori coinvolti. Tra questi, sono comprese anche cinque gare di Premier League. Ad esempio, lo Spartak Mosca ha deciso di non vendere biglietti mentre il CSKA proporrà una «lotteria» per dare modo a un numero consentito di sostenitori di guardare la partita.
SAN MARINO – da due fine settimana il campionato è fermo e così sarà almeno fino al 6 aprile. È consentito l’allenamento solo agli atleti che possono partecipare alle Olimpiadi di Tokyo.
SLOVACCHIA – rinviati i turni di campionato in programma dal 13 al 22 marzo. Inoltre, è a forte rischio il playoff per Euro 2020 della propria Nazionale contro l’Irlanda, in programma il 26 marzo.
SPAGNA – la Federcalcio ha imposto lo stop per le prossime due settimane dopo che il Real Madrid si è messo in quarantena dopo essere venuto a conoscenza di un caso nella squadra di pallacanestro, con cui i calciatori condividono lo spogliatoio.
STATI UNITI – anche la Major League Soccer chiude momentaneamente i battenti. Vista l’allerta sanitaria che si è espansa anche negli Stati Uniti, il campionato è sospeso per 30 giorni.
SVEZIA – in totale, si sono registrati poco meno di 300 casi di Coronavirus. La situazione è sotto controllo, anche se vi è il rischio di chiusura del campionato.
SVIZZERA – verosimilmente, il calcio dovrebbe ripartire ad aprile. Oggi verrà deciso se mantenere questo divieto o proseguire con partite a porte chiuse.
TURCHIA – i casi sono ancora limitati e i campionati si giocano regolarmente. Ma qui il problema è un altro e riguarda i conflitti interni.
UCRAINA – il Governo ha disposto una quarantena di tre settimane nel Paese a seguito dell’epidemia. Restrizioni inevitabili anche in campo sportivo: sì alle partite delle prossime tre settimane, purché vengano disputate a porte chiuse.
UNGHERIA – a seguito delle decisioni adottate dal Governo, si è deciso di giocare da subito tutte le partite a porte chiuse. Per venire incontro ai tifosi, le partite di campionato verranno trasmesse in televisione e in chiaro.
