Cornaredo, il prologo verso la campagna di Russia

scritto da Claudio Paronitti

La nazionale rossocrociata è tornata in riva al Ceresio per preparare minuziosamente gli imminenti impegni mondiali

Nella tranquillità della città sottocenerina, Yann Sommer e compagni hanno vissuto un primo allenamento aperto al pubblico (quello di ieri nel tardo pomeriggio) un po’ diverso, forse, da ciò che si attendevano. L’accoglienza non è infatti stata delle più calorosa, ma è comprensibile. Oltre all’orario (le 17:30), v’è da mettere in conto il giorno feriale che, unito – e non è un fattore da sottovalutare – al consueto traffico cittadino, non ha permesso a parecchi sostenitori della “Nati” di spostarsi verso lo stadio di Cornaredo per assistere alla prima seduta ufficiale.

Con queste premesse, ci sarebbe di che preoccuparsi. Invece, un inizio “freddino” potrà essere dimenticato nelle prossime ore, quando le scuole saranno chiuse per la festività del Corpus Domini. Di conseguenza, i piccoli fan dei rossocrociati potranno mostrare tutto il loro affetto e attaccamento alla selezione di Vladimir Petkovic riempiendo l’impianto cittadino come successo due anni or sono alla viglia degli Europei.

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