Quando le luci dei riflettori del St. Jakob-Park si accenderanno per accogliere Basilea e Winterthur, che si confronteranno nella seconda semifinale di Helvetia Coppa Svizzera, Davide Callà proverà delle emozioni forti
Il 35enne esterno offensivo italo-svizzero, nato proprio a Winterthur, sfiderà il suo passato recente, dato che tra febbraio 2014 e giugno 2018 ha vestito la maglia rossoblù, collezionando 23 reti e 17 assist in 128 apparizioni complessive (per un totale di 6’629 minuti trascorsi sul terreno di gioco). Quando l’arbitro fischierà l’inizio della gara, però, non ci sarà spazio per pensare a ciò che fu, ma solo a ciò che sarà (o che potrebbe essere). E per i Leoni zurighesi la possibilità di conquistare la finale del trofeo nazionale dista solamente una partita. La più ardua del cammino.
Ai microfoni di FCB-TV, l’esperto calciatore biancorosso ha fornito un’anteprima di quel che attende lui e i suoi compagni di squadra: «Non c’è ombra di dubbio che tornare a calcare lo “Joggeli” sarà speciale. Ora, mi trovo a casa e vivo magnificamente. A Basilea ho lasciato diversi amici, con cui mi sento costantemente. Come nativo di Winterthur sono stato “adottato” dai tifosi rossoblù. E di questo non potrò ringraziarli abbastanza. Per noi come squadra, il match sarà l’assoluta highlight di questo finale di stagione. Noi ci crediamo, ma sappiamo che ci servirà una serata perfetta e, dall’altro lato, novanta minuti negativi da parte renana. La motivazione è palpabile in ognuno di noi».
