Chiasso ingenuo e il Wil ringrazia

scritto da Luigi Nappi

Il Chiasso in inferiorità dal 12′,  soccombe al Wil.

Chiasso  – Wil  0-2   ( 0-0 )

Reti: 61′ Hefti 0-1, 71′ Silvio 0-2

Chiasso: Mossi;  Belometti, Ajeti, Martignoni, Gennari; Rey, Kabacalman ( 85′ Bahoul), Malinowski (15′ Charlier), Padula ( 66′ Adamczyk); Josipovic ( 76′ Carvalho), Milincenau.

Wil: Kostadinov; Von Niederhäusern, Havenaar, Rahimi; Schäppi ( 77′ Schällibaum)  Lombardi, Ze Eduardo ( 90′ Gasser), Goncalves ( 93′ Hermann), Hefti ( 67′ Cortelezzi); Silvio, Audino.

Note:  600  spettatori.  Arbitro:  Sig. David Schärli. Chiasso senza Guerchadi e Guidotti ( inf), Chitchanok, Alessandrini, Iberdemaj ( non convocati). Nel Wil assenti Scholz e Savic ( inf) . Ammoniti:  11’ Ze Eduardo, 62′ Charlier, 68′ Gennari, 80′ Lombardi.   Espulso:  12’ Rey.  Palo: 4’ Hefti

La serie positiva del Chiasso si è interrotta. Dopo 3 vittorie , due in campionato e una in Coppa, oggi pomeriggio al Riva IV la compagine allenata da Mangiaratti è incappata in una brutta sconfitta. Sconfitta maturata anche per via che è rimasta in 10 uomini in campo dopo 12 minuti di gioco, quando uno dei giocatori più importanti e anche con la maggior esperienza nello scacchiere rosso , ossia Antoine Rey, si è visto sventolare il cartellino rosso, dall’arbitro Schärli. Il centrocampista chiassese, qualche minuto prima era già stato richiamato dal giudici di gara per una brutta entrata. La prima volta lo aveva graziato, la seconda invece lo mandato direttamente nello spogliatoio.

Chiasso, però da sottolineare, fino a quel momento aveva sofferto molto gli attacchi del Wil; in un paio di occasioni i sangallesi avevano sfiorato il vantaggio. Un palo di Hefti al 4’, un tiro a colpo sicuro al 5’ di Havenaar sono state quelle più evidenti. Quindi l’uomo in meno lasciava supporre ad una facile partita per il Wil. Ed invece solo al 61’ con Hefti gli avversari sono riusciti a trovare la prima segnatura, seguita 10 minuti dopo dal raddoppio del ex bianconero Silvio.

Peccato poteva essere sicuramente una partita abbordabile per il Chiasso, ma l’ingenuità di Rey è costata parecchio. Quindi difficile dare un giudizio in generale. Resta il fatto di una giornata anche molto problematica per il portiere Mossi, solitamente una pedina molto importante, ma questo pomeriggio ha palesato molte difficoltà e anche la seconda segnatura è arrivata da un suo errore.

Ora non rimane che voltare pagine, sfruttare queste due settimane di pausa ( gioca la Nazionale) per ricaricare le batterie e presentarsi al match di Coppa il 16 settembre a Klingnau pronti per passare il turno senza patemi d’animo.