CCJLB: Ferrario soddisfatto della squadra

scritto da Redazione

ferrarioMENDRISIO – Grazie alla terza vittoria esterna – ottenuta domenica ad Ebikon – il Mendrisio si è portato in una posizione di classifica decisamente tranquilla. Con 13 punti, la squadra di Aspa e Ferrario potrà ora guardare con molta serenità ai prossimi impegni che vedranno i momò impegnati contro Bellinzona e Lugano. Un torneo che ha parlato ticinese dall’inizio alla fine, ma che solo in queste ultime tre partite ha mostrato che anche il Mendrisio può avere le credenziali necessarie per far male a qualsiasi avversaria. I motivi di questa “trasformazione” della squadra li abbiamo chiesti a Maurizio Ferrario (Foto CHalcio).

” La squadra è molto giovane. Mediamente ci sono in campo al massimo quattro 2000 per cui è anche normale avere delle flessioni così come non riuscire ad essere costanti per 90′. Diciamo però che anche in occasione delle sconfitte interne contro Zugo, Team OG Kickers e Chiasso, per non parlare dell’ottima prestazione fornita a Taverne, la squadra è sempre uscita dal campo giocando alla pari delle proprie avversarie. Credo quindi che l’esperienza delle prime partite abbia aiutato i ragazzi a capire come funziona questo campionato”.

Lugano, Taverne, Bellinzona, Mendrisio e Chiasso hanno giocato sin qui un campionato migliore o in linea con quanto nelle previsioni delle società. Segno evidente che il torneo è stato preparato con grande professionalità e che la qualità del lavoro svolto è stata migliore di quanto saputo fare dalle compagini d’oltre Gottardo. Un segnale che merita di essere pubblicizzato. Purtroppo il Rapid – di cui scriveremo nei prossimi giorni – ha invece pagato a caro prezzo i peccati di gioventù e lascerà con ogni probabilità la categoria.

Tornando al Mendrisio ed al nostro interlocutore chiudiamo con un bilancio di questo campionato autunnale.

” Siamo contenti per la piega che ha preso il nostro torneo anche se abbiamo avuto delle situazioni difficili da affrontare. Il gruppo è sempre stato unito e si è impegnato per cercare di migliorare. La fascia di età comincia ad essere quella dalla quale è giusto pretendere sacrificio e voglia di fare. In questo senso non tutti sono preparati ma quello che ci ha portato ad ottenere buone prestazioni è stato il graduale miglioramento dei più acerbi e la costanza di rendimento dei nostri elementi attualmente di maggior visibilità. Abbiamo lavorato con lo staff per cercare di far capire ai ragazzi la nostra idea di gioco che tuttavia deve essere accompagnata dalla massima predisposizione al sacrificio. In questo senso non possiamo che sperare di far bene anche contro le due prossime avversarie che affronteremo – me lo auguro – con lo spirito giusto”. 

Leggi anche questi...