La colonia femminile rossocrociata «d’Oltremanica» aumenta il suo numero di un’unità. Malin Gut si trasferisce a Londra, sponda Arsenal, dove raggiunge la connazionale, e collega di reparto, Lia Wälti
A rendere nota l’ufficialità dell’accordo è stata la stessa società inglese attraverso un comunicato apparso sul proprio sito web ufficiale. La 19enne centrocampista, cresciuta sulle rive della Limmat e con un passato nelle fila di Zurigo e Grasshopper, lascia dunque per la prima volta la Confederazione Elvetica per affacciarsi a uno dei maggiori campionati europei, il cui spessore è riconosciuto ovunque.
Membro della selezione nazionale rossocrociata, con cui ha debuttato alla tenera età di 15 anni, Malin Gut, nonostante sia ancora una teenager, può già contare su un palmarès di tutto rispetto, avendo conquistato tre volte il titolo nazionale e altrettante la Coppa Svizzera. La scorsa stagione, disputata con la maglia delle Cavallette, è stata prolifica: le reti messe a segno in 23 apparizioni sono state ben 6.
«È veramente un grande onore aver la possibilità di giocare e rappresentare questo club in futuro. Sin dall’inizio tutti gli elementi si sono incastrati alla perfezione. Ho parlato molto con Joe [Montemurro, il tecnico delle londinesi, ndr], il quale è stato di grande aiuto, perché è stato capace di convincermi da subito e io ho avuto la sensazione che lui sia il tipo di allenatore con cui voglio lavorare. Sono molto, molto elettrizzata dal fatto di poter difendere i colori dell’Arsenal per la prima volta», le prime parole di Malin Gut rilasciate al portale ufficiale www.arsenal.com.
«È una giocatrice che ho notato circa un anno fa quando giocava con la squadra nazionale svizzera. Già in quel periodo era molto matura per la sua età. È una ragazza che credo fermamente possa fiorire e crescere nel nostro ambiente. Per il club è un sicuro elemento di prospettiva», ha dal canto suo dichiarato Joe Montemurro, coach del team femminile dell’Arsenal.
(nella foto: Malin Gut – © www.arsenal.com)
