AXA Women’s Cup, brutta sconfitta per il Lugano Femminile, che esce da Rapperswil con le ossa rotte dopo i tiri dagli 11m

scritto da Claudio Paronitti

L’avventura del Lugano Femminile nell’edizione 2021-2022 di AXA Women’s Cup termina amaramente allo stadio dei sedicesimi di finale

Impegnate sul terreno del Grünfeld di Jona contro il Rapperswil, formazione che milita in Lega Nazionale B, le bianconere non hanno saputo superare l’attuale seconda forza della categoria cadetta, uscendo sconfitte con un complessivo 4-2 dopo l’appendice dei calci di rigore dopo l’1-1 del 120′.

Trovatesi costrette a recuperare lo svantaggio sangallese, siglato all’84’ da Magdalena Kaufmann, le ticinesi hanno trovato tre giri d’orologio più tardi con Julia Diaz Ferrer la rete che ha mandato le due formazioni a giocarsi la qualificazione oltre i novanta minuti regolamentari.

Dopo che negli extra-time non si sono registate ulteriori segnature, per attendere la squadra vincitrice si è dovuto attendere i tiri dal dischetto. Dagli undici metri sono state più «fredde» le biancorosse, andate a segno in tutte e tre le occasioni con Gianna Klucker, Nevia Stoob e Monica Meijer contro l’unico sigillo ospite di Anila Bytyqi. A condannare le sottocenerine all’eliminazione sono stati i penalty non trasformati da Julia Diaz Ferrer e Lailah Veronica Muscat.

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