203
Riunita in assemblea annuale sabato scorso presso il Golf Club Lugano di Magliaso, l’Associazione Ticinese Giornalisti Sportivi ha reso noto di aver attribuito al difensore ticinese del FC Aarau Bruno Martignoni (Foto Archivio CHalcio) il “Premio Giuseppe Albertini” 2013. Con i ticinesi Matteo Tosetti e Igor Mijatovic, Bruno ha fatto parte della squadra svizzera che si è laureata Campione del Mondo U17. Titolo conquistato in Nigeria in un torneo memorabile nel quale la Svizzera sconfisse in finale la squadra di casa per 1-0. Martignoni fece parte di quella meravigliosa spedizione, giocando anche nella finale, mettendosi in evidenza per le sue grandi doti di calciatore dall’enorme potenziale. Qualità che nel 2010 lo portò ad essere tesserato nella squadra italiana di Serie A del Cagliari. Rientrato in Svizzera al termine di un’esperienza di scarso successo, Martignoni torna nel club che lo ha lanciato: il FC Locarno. Un anno in Challenge League con ottimi risultati e l’ingaggio da parte dell’Aarau. Di primo impatto Bruno diventa titolare e chiude la sua prima esperienza di Super League con 16 presenze nella sola prima fase del torneo. Secondo molti addetti ai lavori, l’Aarau deve essere un punto di partenza e non di arrivo.
Dotato di un ottimo senso tattico, Martignoni ha attitudine per il gioco offensivo. Nato 22 anni fa a Gambarogno, tesserato nel 2000 per l’US Gambarogno, dove rimase fino al 2004, passa al Gordola per un paio di stagioni e dal 2006 diventa un giocatore del FC Locarno percorrendo la trafila nelle varie annate del Team Ticino. In nazionale, Martignoni ha giocato anche con la U20 ed attualmente è nella rosa a disposizione di Pier Tami con la U21. Altri premiati della giornata sono stati l’ex arbitro di basket Giampero Cambrosio, Luigi Larghi (bocce) e Giangiorgio Spiess, figura nota del calcio ticinese e per anni dirigente della ASF per arrivare fino alla carica all’interno dell’UEFA di Michel Platini (membro del comitato esecutivo).
