Andrea Grasselli e l’esordio che non c’è stato: “Che dispiacere lasciare il Paradiso, ma ad Agno una società seria”.

scritto da JGan

Andreagrasseli

Andrea Grasselli e l’esordio mai avvenuto. Si può laconicamente riassumere così il 2020 calcistico di Grasselli, ex difensore del Paradiso, che nel mercato invernale si è trasferito all’Agno, senza però riuscire a scendere in campo con la nuova maglia a causa del coronavirus.

Ma andiamo con ordine, Andrea, dopo la vittoria del campionato di Seconda Lega Interregionale, nella scorsa stagione e un grande girone d’andata in Prima con la formazione del Presidente Caggiano, a febbraio per motivi professionali, ha dovuto interrompere il rapporto con il Paradiso e iniziare una nuova avventura, di fatto mai iniziata, con l’Agno: “Cambiare squadra è stato doloroso ma inevitabile – esordisce Grasselli -, però sono approdato in una società seria e con un progetto ambizioso. Purtroppo a causa della pandemia e di una squalifica non ho potuto giocare nemmeno un minuto con la nuova maglia”.

La pandemia, appunto. una catastrofe che non ha permesso di terminare i campionati: “Non sono un medico e non sono la persona adatta per sapere se la decisione presa dall’ASF sia corretta o meno. Ma personalmente, dopo tante settimane di allenamenti di preparazione, mi è dispiaciuto non poter scendere in campo – continua il difensore -. Per la prossima stagione mi auguro si possa riprendere il prima possibile, perché no, già a fine luglio, anche se la situazione è in continuo evolversi”.

Ma Andrea, oltre alla grande stagione con il Paradiso, ne ricorda altre: “Non posso dimenticare l’annata con l’Arbedo in Terza Lega, dove abbiamo fatto il triplete vincendo campionato, Coppa Ticino e supercoppa. Sullo stesso gradino metto il cammino con il Novazzano con un gruppo fantastico e una società splendida trionfammo in campionato. Infine mi è rimasta nel cuore anche Rancate, lì infatti ho vinto un altro campionato di Terza Lega”.

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