Amichevoli, la Svizzera fa da spettatrice nel primo test pre-Europeo: la Germania domina, controlla e vince senza strafare

scritto da Claudio Paronitti

Niente da fare per la selezione nazionale femminile rossocrociata, che fa unicamente da spettatrice nel primo dei due test-match pre-Europei. A Erfurt, la Germania domina e vince senza strafare con l’umiliante punteggio di 7-0. Prosegue di conseguenza l’astinenza da successo per la Svizzera, ancora a secco di gioie piene in questo 2022 (due pareggi e tre battute d’arresto nelle cinque sfide sin qui giocate il magrissimo bottino raggranellato)

La sfida, disputata sul terreno dello Steigerwaldstadion, prende avvio come peggio non avrebbe potuto su sponda elvetica. Dopo appena sei giri d’orologio LIna Magull lancia Klara Bühl, che approfitta di un’indecisione di Luana Bühler per avvicinarsi sempre più a Gaëlle Thalmann e superarla tra le gambe da distanza ravvicinata. Una prova concentrata delle ragazze guidate da Martina Voss-Tecklenburg, ex-ct della Svizzera, consente loro di controllare il corso della contesa e di pervenire al punto del meritato raddoppio a quattro minuti dal duplice fischio. In questa occasione, le parti s’invertono e, dopo un dribbling di classe sulla fascia sinistra dell’attaccante del Bayern Monaco, autrice del gol del vantaggio, il cross viene intercettato dalla compagna di squadra, anch’essa militante nella formazione bavarese, che anticipa alla perfezione Eseosa Aigbogun e porta il punteggio su un logico due a zero.

Nella ripresa, nonostante un iniziale maggior possesso palla elvetico, si suona la stessa musica. Per osservare il tris locale occorre attendere il sessantunesimo e un cross completamente sbagliato di Klara Bühl, che sorprende letteralmente Gaëlle Thalmann, la quale si attendeva come tutte un passaggio a centro area. Il primo tentativo delle protette di Nils Nielsen si registra al sessantacinquesimo con Lara Marti che, una volta giunta al limite dell’area, fa partire un destro debole e centrale che termina tra i guantoni di Merle Frohms. Sull’azione immediatamente successiva, Klara Bühl cala il tris personale. Noëlle Maritz manca il controllo dopo un cross dalla destra, regala palla a Lea Schüller, che colpisce il montante. La sfera torna indietro sui piedi, manco a dirlo, della calciatrice numero 19 per il più semplice dei tap-in. La manita viene poi iscritta da Linda Dallmann all’ottantunesimo con un diagonale sul secondo palo, il set termina all’ottantanovesimo per merito di Jule Brand e la sfida al novantacinquesimo con il settimo punto di Sydney Lohmann.

Il prossimo e ultimo appuntamento prima della rassegna continentale è in programma giovedì 30 giugno alle ore 18:00 al Letzigrund di Zurigo contro l’Inghilterra.

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