L’ACB ha la ghiotta possibilità di scendere in campo nuovamente al “Comunale” dopo soli tre giorni. Il difensore Russo: «Ora è meglio non guardare la classifica, ma se perdiamo in casa ci facciamo del male da soli».
RISCATTARSI SUBITO – Il Bellinzona è costretto a mettere subito da parte la delusione di mercoledì – come si può notare nella foto sopra – imparando dai propri errori perché domani, sempre al “Comunale” (ore 17.30), ci sarà la partita contro il Bavois. E stavolta non solo non bisognerà deludere i propri spettatori, ma sarà importante vincere per chiudere al meglio il primo terzo di campionato.
«Quando perdi in casa, che dovrebbe essere il nostro fortino – ha detto ai nostri microfoni Daniele Russo (nella foto in basso) dopo la sconfitta casalinga contro l’Etoile Carouge –, sicuramente qualcosa non ha funzionato. Il primo tempo doveva essere uno 0-0, ci hanno aspettato provando a ripartire e con un’imbucata ci hanno fatto male. Nel secondo tempo, abbiamo provato a trovare il pari, ma loro si sono chiusi ancora di più per raddoppiare in contropiede e c’erano ancora meno spazi. Volevamo fare un filotto importante con 6 punti in casa, dopo il successo di Muensingen.
Il nostro sogno della Challenge League sicuramente ora è ancora più lontano, ma non dimentichiamo che su nove partite sette ne abbiamo giocate in trasferta, quindi arriverà anche il momento che giocheremo tante gare al “Comunale”. Chiaro che non è facile guardare la classifica ora, però l’unica cosa che si può fare ora è non guardarla e provare a vincere tutte le partite. A guardare il bottino in trasferta, non viene da dire che sia male. L’importante è non perdere punti in casa come abbiamo fatto perché se altrimenti ci facciamo veramente male da soli».
CI SARÀ MAGNETTI? – Per l’ACB poter giocare di nuovo dopo soltanto tre giorni, per di più in casa, è una grande occasione da non buttare via. Dal punto di vista offensivo, i granata mercoledì sera sono apparsi spesso impalpabili e imprecisi, sia nell’ultimo passaggio sia nei tiri in porta. L’assenza di Magnetti si è fatta sentire eccome, ma la sua presenza anche soltanto in panchina per domani resta in forte dubbio.
«Abbiamo attaccanti che stanno sostituendo degnamente “Gas” – ha continuato il difensore ticinese –, non dimentichiamo che Cortelezzi ha fatto tre gol sabato quindi non penso che la sconfitta sia arrivata a causa della sua assenza. Abbiamo incontrato una squadra che sicuramente ha giocato un’ottima partita e tecnicamente era molto preparata. Gaston senza dubbio manca, ma non è che gira tutto intorno a lui».
Facchinetti invece c’era in campo, ma non è apparso non al 100% e, a fine gara, mentre tornava negli spogliatoi in un clima di negatività generale (anche sulla tribuna), ha avuto qualcosa da ridire: “Ognuno pensa per sé”. Difficile dargli torto, ma è una situazione fisiologica, considerata l’enorme quantità di nuovi giocatori. Bisogna trovare ancora un amalgama in casa ACB. «Abbiamo cambiato anche l’allenatore – ha puntualizzato Russo –, non è facile cambiare così tanto. Stiamo imparando le nuove metodologie, ci stiamo conoscendo ancora e sono procedimenti non automatici, per questo abbiamo delle difficoltà».
BAVOIS E NUMERI – E contro il Bavois non solo è da scongiurare la sconfitta (in tal caso sarebbe aggancio in classifica da parte dei biancorossi), ma anche il pari. La squadra di Bekim Uka non sta attraversando un buon periodo: nelle ultime quattro gare, non è mai riuscita a guadagnarsi i 3 punti, raccogliendo due pareggi e due sconfitte, incassando la bellezza di 10 reti.
Contro il Bellinzona, per i biancorossi sarà la 100esima partita in Prima Lega Promotion. Nelle 99 gare precedenti di PL, i vodesi hanno ottenuto lo score di 28 vittorie, 31 pareggi e 40 sconfitte per un totale di 115 punti con 136 gol segnati e 185 subiti. Il Bavois sta disputando il quarto campionato consecutivo nella terza lega elvetica, un miracolo considerato che la cittadina del Canton Vaud vanta meno di 1000 abitanti.