Malgrado questo episodio il Locarno ha avuto il merito di rimettersi quasi subito in carreggiata, e 9’ dopo Stojanov ha finalizzato lo splendido lavoro di Bilinovac infilando il portiere ospite Yanz, che nell’occasione si è pure infortunato. Lo stesso Bilinovac è poi stato all’origine del gol del vantaggio ticinese, caduto al 29’, con un prezioso suggerimento in area a Pagano, che ha servito a pochi passi dalla rete ospite Stojanov che non ha dovuto fare altro che spingere la palla in rete. Portata alla pausa la rete del vantaggio con qualche difficoltà, i ticinesi hanno forse arretrato troppo il baricentro del gioco, lasciando il pallino del gioco al Rapperswil, che non si è fatto pregare per schiacciare i sopracenerini e per creare le premesse per il pareggio. Già al 49’ Ramadani ha colpito la traversa facendo tremare la difesa locarnese, che è capitolata 12’ dopo per colpa di Da Silva, autore di un’ottima punizione che non ha lasciato scampo a Maggioni. Quando la partita sembrava destinata a chiudersi sul 2-2 ecco il pirotecnico finale. All’86’ Eschmann inventa una parabola da cineteca e porta in vantaggio i suoi. Palla al centro e il Rapperswil poco dopo si vede concedere un rigore per un atterramento di Nimeley ai danni di Da Silva. È lo stesso ex Lugano che si incarica della battuta, ma Maggioni intuisce e devia in corner. Sulla battuta, ancora in preda all’euforia, la difesa del Locarno dimentica Di Dio (Foto archivio CHalcio), che sul primo palo infila di testa. Musi lunghi alla fine fra i bianchi, consci di avere gettato alle ortiche due punti. Di positivo c’è stato l’atteggiamento e i progressi nel gioco. Adesso occorrerà iniziare a vincere. A cominciare da sabato prossimo contro il Köniz ancora al Lido.
Malgrado questo episodio il Locarno ha avuto il merito di rimettersi quasi subito in carreggiata, e 9’ dopo Stojanov ha finalizzato lo splendido lavoro di Bilinovac infilando il portiere ospite Yanz, che nell’occasione si è pure infortunato. Lo stesso Bilinovac è poi stato all’origine del gol del vantaggio ticinese, caduto al 29’, con un prezioso suggerimento in area a Pagano, che ha servito a pochi passi dalla rete ospite Stojanov che non ha dovuto fare altro che spingere la palla in rete. Portata alla pausa la rete del vantaggio con qualche difficoltà, i ticinesi hanno forse arretrato troppo il baricentro del gioco, lasciando il pallino del gioco al Rapperswil, che non si è fatto pregare per schiacciare i sopracenerini e per creare le premesse per il pareggio. Già al 49’ Ramadani ha colpito la traversa facendo tremare la difesa locarnese, che è capitolata 12’ dopo per colpa di Da Silva, autore di un’ottima punizione che non ha lasciato scampo a Maggioni. Quando la partita sembrava destinata a chiudersi sul 2-2 ecco il pirotecnico finale. All’86’ Eschmann inventa una parabola da cineteca e porta in vantaggio i suoi. Palla al centro e il Rapperswil poco dopo si vede concedere un rigore per un atterramento di Nimeley ai danni di Da Silva. È lo stesso ex Lugano che si incarica della battuta, ma Maggioni intuisce e devia in corner. Sulla battuta, ancora in preda all’euforia, la difesa del Locarno dimentica Di Dio (Foto archivio CHalcio), che sul primo palo infila di testa. Musi lunghi alla fine fra i bianchi, consci di avere gettato alle ortiche due punti. Di positivo c’è stato l’atteggiamento e i progressi nel gioco. Adesso occorrerà iniziare a vincere. A cominciare da sabato prossimo contro il Köniz ancora al Lido.