Per Danijel Borilovic (Foto CHalcio) l’avventura a Tuggen è terminata dopo una sola mezza stagione.
Nessun segreto: i risultati (non) ottenuti dall’ex allenatore del Seefeld sono stati scadenti e completamente fuori onda rispetto a quanto preteso dall’ambizioso club zurighese. “Non avrebbe potuto essere altrimenti” ha dichiarato alla stampa zurighese il Presidente Felix Huber che però – ci si consenta una considerazione – avrebbe potuto decidere in tempi utili per evitare il graduale coinvolgimento della squadra nella zona retrocessione e la clamorosa eliminazione dalla Erste Liga Cup.
Danijel Botilovic (bocciato anche lo scorso anno in sella all’ambizioso Seefeld) è stato licenziato domenica mattina dopo l’ennesimo flop della squadra che le ha beccate di sana pianta anche alla Hoggenberg. Un Borilovic che da un punto di vista mediatico lascia consapevole della situazione, ma con grande dolore in un club con il quale ha più volte dichiarato di sentirsi in sintonia. Secondo l’allenatore, dopo la retrocessione sarebbe servito più tempo per costruire una forte squadra mentre il club ha messo al primo posto nella lista dei desideri un’immediata risalita in 1^ promotion.
Troppo facile per tutti pensare ad un ritorno di Adrian “Adi” Allenspach, colui che al FC Tuggen ha legato la propria vita nell’ultimo decennio. Tuttavia, per il Presidente Huber l’unica certezza è quella che il nuovo allenatore dovrà possedere caratteristiche necessarie per un immediato rientro nella zona alta della classifica che possa portare ai playoffs: esperienza e conoscenza della categoria appartengono prima di tutti proprio ad Allenspach.
