Da Zero a Sei: Zurigo – Lugano 29.05.2016

scritto da Redazione

Coppa SvizzeraZURIGO – Nonostante una buona prova, il Lugano non è riuscito a portare a casa la sua quarta Coppa Svizzera della storia. I bianconeri, che hanno interpretato meglio la partita dello Zurigo, hanno dovuto fare i conti con un Faivre in giornata di grazia. Analizziamo ora la prestazione dei singoli.

FC Lugano

Salvi 3: Non deve compiere alcun intervento degno di nota, ma sulla sua prestazione pesa come un macigno l’uscita che permette a Sarr di insaccare il gol vittoria. Eroe in campionato, protagonista negativo in Coppa. La sua distrazione era evitabilissima.

Veseli 4: nel primo tempo si fa trovare sempre pronto, sia in fase offensiva (vedi l’assist al bacio per Donis sull’episodio del rigore), sia in fase difensiva. Nella ripresa però sbaglia una miriade di passaggi.

Datkovic 5: tiene a bada come deve Kerzhakov, che per staccarsi dalla sua marcatura è obbligato ad abbassarsi a prendere i palloni. Solido e preciso. Uno dei migliori.

Urbano 4,5: vale lo stesso discorso fatto per Datkovic, sbaglia però qualcosa in più in fase di impostazione.

Jozinovic 4: spinge più del solito perché lo Zurigo glielo consente. E questo è un bene. Ma è poco preciso nei momenti cruciali. Sono diversi gli errori di appoggio.

Rey 4,5: garantisce corsa, impegno e diversi pelloni recuperati in mezzo al campo. Oggi poi li distribuisce meglio del solito.

Piccinocchi 4,5: nel primo tempo trova subito la posizione giusta e distribuisce palloni a destra e a sinistra con facilità. Cala vistosamente con il passare del tempo. Ma la crescita agli ordini di Zeman è sotto gli occhi di tutti.

Sabbatini 3: Coraggioso perché rientra dopo il tremendo colpo subito a Vaduz, però non entra mai in partita.

Dal 60′ Crnigoj 3,5: porta fisicità in mezzo al campo ma diversi errori, alcuni davvero elementari.

Alioski 4: Un po’ più in ombra del solito, ma è l’unico con Donis che punta l’uomo e che crea la superiorità numerica. Quell’occasione sicupata davanti a Faivre però…

Dal 55′ Tosetti 4: Entra e fa il suo. Corre, lotta e prende colpi. Però non crea nulla di pericoloso.

Donis 5: costante spina nel fianco della difesa zurighese. Quando punta l’uomo è devastante. Si guadagna un rigore ed è sempre pericoloso. Inconcepibile la sua sostituzione, sembrava uno dei pochi ad averla ancora.

Dal 69′ Rossi 4: entra con la voglia di spaccare il mondo, ma quando la squadra ormai non ne ha più.

Bottani 3: Nei primi 30 minuti mostra buone intenzioni. Poi sbaglia il rigore e si perde. Da lui ci si aspettava molto di più.  So­sti­tu­zio­ni nel Lu­ga­no: 55′ To­set­ti per Alio­ski; 60′ Cr­ni­goj per Sab­ba­ti­ni; 69′ Ros­si per A. Do­nis

FC Zurigo

Fa­vre 5,5, Nef 3, Ke­co­je­vic 4, Ku­ke­li 3,5 (Grgic 4,5); Koch 4, Sarr 4,5, Yapi 4,5 (Cabral 4), Vi­ni­cius 4, Buff 4 (Chiumiento 4); Bua 4,5, Ker­z­ha­kov 4,5.

Leggi anche questi...