Vittorio Maspoli: lavoro ripagato e primo raccolto

scritto da Davide Perego

Un’ora abbondante prima della partita lo vedo più nervoso del solito. Gli dico che così agitato e “sbattuto” non lo avevo ancora conosciuto. Nemmeno prima dello spareggio di Cornaredo. Aggiungo che saranno le responsabilità che pesano….risponde che non è così:  ” E’ solo che ci aspettavamo di più perchè siamo convinti di aver costruito una buona squadra. Dopo la buona prova di Lugano, una partita come quella contro il Delemont ci ha lasciati di stucco”.

Partita finita da quasi dieci minuti. Vedo Vittorio che gironzola senza cellulare tra le mani nei paraggi della panchina degli ospiti. Gli faccio un cenno perchè voglio capire se va un po’ meglio…..

Allora?

“Allora ti dico che siamo tutti contenti. Primo perchè avevamo bisogno di una scossa. Secondo perchè abbiamo meritato di vincere e meritiamo un premo per quello che abbiamo fatto da quando ci siamo messi al lavoro. Si sapeva che la partita sarebbe stata difficile anche perchè dopo due sconfitte il rischio è quello di lasciarsi condizionare dalla paura. Abbiamo giocato un buon primo tempo, non abbiamo creato occasioni da goal ma almeno abbiamo avuto in mano l’iniziativa. Ho visto anche qualche bella giocata.

Dopo il goal mi sarei aspettato il forcing del Locarno ed invece dal rigore in poi mi è piaciuto di più il Chiasso.

” Sai…loro ci hanno creduto fino alla fine ma noi siamo stati più bravi nel gestire il risultato. Nel secondo tempo il Locarno avrebbe dovuto provare a reagire dopo un primo tempo così-così ma non ha creato palle goal. Abbiamo conquistato tre punti che valgono doppio contro una diretta concorrente che giocherà il campionato che interessa anche noi e nella loro tana. Dopo Lugano avevo la convinzione che fossimo già OK ma la prova di Delemont ha lasciato amarezza e delusione”.

Chi ti è piacuto del Chiasso ?

“Tantissimo Polli. E’ lui che ha preso per mano la squadra dal punto di vista caratteriale. Era una partita a cui teneva tantissimo ed è riuscito a trasmettere questa carica agonistica positiva condizionando il temperamento dei suoi compagni”.

E adesso ?

” Adesso aspettiamo l’Aarau. Siamo consapevoli che non sarà una partita facile ma lo stimolo che ne consegue quanto affronti una squadra blasonata sarà per tutti un punto di partenza sul quale lavorare anche mentalmente per fare una buona gara”.

PD

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