L’attaccante del Ravecchia: «Il gioco è il nostro punto di forza. Sarei contento se arrivasse al Ravecchia anche Daniel, anche se mi ruberebbe il posto. Obiettivi: vincere il campionato, poi magari anche la coppa»
BELLINZONA – Quattro chiacchere con Jonathan Mele, attaccante del Ravecchia (Terza lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1989 (trentatré anni), dopo quasi quattro anni di stop – decisione presa per stare più vicino alla famiglia dopo la nascita della figlia – Mele la scorsa estate ha scelto di rimettersi in gioco accettando la proposta del Ravecchia, di cui oggi con 9 reti è il migliore marcatore a conclusione del girone di andata del gruppo 2 di Terza lega. Prima della lunga pausa famigliare, l’ultima squadra di Mele nel calcio regionale è stata il Cadenazzo, mentre in precedenza ha giocato con Gambarogno Contone, Bellinzona e Giubiasco. L’esordio nel calcio attivi è invece stato con la maglia del Lodrino, quando i gialloneri erano ancora in Terza lega, dopo aver fatto, sempre con il Lodrino, tutta la trafila delle squadre giovanili.
SUL GIRONE DI ANDATA
«Guardando la classifica – ci ha raccontato Mele – direi che è andato abbastanza bene, ma considerando la nostra rosa potevamo fare di più. Come gruppo dobbiamo ancora amalgamarci alla perfezione perché, come sapete, la scorsa estate la squadra ha cambiato tanto, con molti nuovi arrivi (compreso il sottoscritto), ma stiamo bene insieme. Il nostro punto di forza è il gioco, anche se non sempre siamo riusciti ad esprimerci come sappiamo e vogliamo, ma sono convinto che nella seconda parte di stagione faremo meglio. Purtroppo, nel girone di andata, abbiamo lasciato diversi punti per strada, e credo che il motivo sia stato principalmente per alcuni cali di concentrazione che andranno eliminati. Essendo visti come la squadra da battere chi gioca contro di noi darà l’anima, e di conseguenza noi dovremo essere ancora più forti».
I FRATELLI MELE: JONATHAN, DANIEL E MICHAEL
«Lo dico contro il mio interesse (risata, ndr) – ha continuato Jonathan Mele – perché mi ruberebbe il posto, ma il giocatore che mi piacerebbe portare al Ravecchia è mio fratello Daniel Mele (oggi in Quarta lega al Vedeggio) perché ha un gran fiuto per il gol e penso che con lui in squadra i nostri punti in classifica sarebbero di più. Ad ogni modo, tutta la nostra rosa attuale è già formata da giocatori di gran valore e penso che con gli innesti che ha già fatto la società la squadra vada già benissimo così. Forse, mancherebbe ancora un portiere, quello sì. Un nostro giocatore su cui puntare nel ritorno? Resto in famiglia (risata, ndr) e dico l’altro mio fratello: Michael Mele. In fase offensiva ha sempre quel qualcosa in più e questo permette a noi attaccanti di avere maggiori soluzioni per segnare».
SUL GIRONE DI RITORNO
«Nel girone di ritorno – ha infine concluso Mele – mi aspetto molto di più da parte di tutti, me compreso naturalmente. Tornare dopo tre anni e mezzo lontano dai campi non è stato facile, ma piano piano sto tornando alla miglior condizione e mi sto “riabituando” a un certo tipo di calcio giocato. Chiaramente il nostro obiettivo è vincere il campionato e, perché no, anche andare avanti il più possibile in coppa Ticino. Per fare tutto questo dovremo essere bravi a giocare a calcio come sappiamo fare e mantenere la calma anche nei momenti di difficoltà, che sicuramente dovremo affrontare anche in futuro».
LA CLASSIFICA (TERZA LEGA 2)
Tenero Contra 31 pt (13), Solduno 26 (13), Giubiasco 25 (13), Ravecchia 25 (13), Minusio 24 (13), Losone 21 (13), Moderna 18 (13), Intragna 17 (13), Pro Daro 17 (13), Verscio 16 (13), Gordola 15 (13), Monte Carasso 15 (13), Biaschesi 4 (13), Riarena 1 (13)
REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi. Non ci sarà spareggio tra le seconde classificate nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
