Il Sion si sposterà al Sud delle Alpi per affrontare il Lugano con tre battute d’arresto sul groppone, una delle quali incassate tra le mura amiche proprio contro i bianconeri nemmeno un mese or sono (0-3 lo scorso 12 marzo)
Nella consueta conferenza stampa di presentazione della prossima sfida in calendario, il tecnico vallesano Paolo Tramezzani si è espresso su vari temi, a partire dal periodo attuale per passare agli assenti e per proferire infine parole al miele nei confronti del suo ex-datore di lavoro. Ecco le sensazioni principali fornite dal 51enne emiliano nell’abituale incontro con i media del giovedì nella pancia dello Stade de Tourbillon (fonte: fcsion.ch):
«Cosa occorre cambiare? I risultati! È un momento difficile e particoalre per tutti. Dobbiamo andare oltre i nostri limiti. Le settimane trascorrono in maniera positiva con un lavooro molto buono di tutta la squadra. Abbiamo l’obbligo di ritrovare le nostre certezze, la nostra fiducia, del coraggio e del carattere. È ciò che ci è mancato nelle ultime tre apparizioni. In allenamento vedo tutte queste cose. Non è un qualcosa che si può perdere. Sono alla guida di questo gruppo e sono io il primo responsabile.
Filip Stojilković e Giovanni Sio saranno sospesi per questo fine settimane ed è chiaro che ci mancheranno nel loro apporto offensivo. Nei prossimi giorni valuterò ancor più profondamente per trovare la migliore soluzione in funzione dell’avversario che ci aspetta al fronte. Quel che è sicuro, è che tutti gli elementi offensivi ad eccezione degli squalificati e di Cleilton Itaitinga (infortunato) spingono per un posto da titolare.
Il Lugano è una gran bella squadra che sta realizzando un campionato di qualità. Mattia Bottani è un giocatore che ci ha creato molti fastidi negli ultimi scontri diretti. È molto importante e sa mostrarsi decisivo in qualsiasi momento. È ugualmente un elemento d’esperienza che dà una grandissima mano a tutti i suoi compagni».
(nella foto: Paolo Tramezzani – © FC Sion)