Il Basilea – nona forza del massimo campionato di Credit Suisse Super League – continua a riporre fiducia in Fabio Celestini, prolugando di due anni, ossia sino al 30 giugno 2026, il contratto in scadenza quest’estate
Il 48enne – arrivato sulle sponde del Reno il 31 ottobre dello scorso anno, ossia un giorno prima della partita di Helvetia Coppa Svizzera a Kriens (poi vinta di misura per 1:0) – ha rilevato una squadra subissata di dubbi (non che adesso siano stati fugati del tutto, ndr) e all’ultimo rango della graduatoria di allora.
«Fin dall’inizio ho sentito che la Commissione Sportiva aveva molta fiducia nel mio lavoro e questo è molto importante per me come capo-allenatore, soprattutto nei momenti più difficili. Abbiamo avuto conversazioni molto fruttuose nelle ultime settimane. Siamo d’accordo che abbiamo le stesse idee per il futuro e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare per rimetterci in carreggiata. Vogliamo costruire qualcosa insieme e non vedo davvero l’ora», così Fabio Celestini.
Dal canto suo Ruedi Zbinden, membro della Commissione Sportiva rossoblù, afferma: «Siamo molto contenti di essere riusciti a prolungare il contratto di Fabio. La sua firma era già evidente dopo le prime partite ed è stato in grado di stabilizzare la squadra in brevissimo tempo già in autunno e fornire i risultati urgentemente necessari. Grazie alla sua fluidità, ha trovato rapidamente una connessione con la squadra ed è stato in grado di infondere nuova linfa. Crediamo di essere sulla strada giusta e vediamo che qualcosa sta crescendo».
Fabio Celestini aggiunge in conclusione: «Le strutture del club, lo stadio, le infrastrutture sono i parametri che rendono il Basilea una società di vertice. Ma il fatto che stiamo insieme e ci interroghiamo criticamente anche nei momenti difficili è per me la base per una buona collaborazione. Il nostro focus principale ora è sugli ultimi due mesi della stagione in corso per uscire insieme dai bassifondi della classifica».